Il regista Giuseppe Piccioni (al centro) presenta il suo film “Questi giorni” che ha aperto il festival “Da Venezia a Mosca”. Fonte: Igor Rodin
Un viaggio fino a Belgrado. La storia di quattro amiche unite da passioni, gioie e dispiaceri. Sullo sfondo, una giovinezza che cambia e il ritratto nostalgico di una fetta d’Italia. Si è aperta ieri con il film “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni l'ottava edizione del festival “Da Venezia a Mosca”, la kermesse che fino al 14 marzo presenterà al pubblico della capitale russa una selezione di film italiani provenienti dalla 73esima Mostra del cinema di Venezia. “Sono felice ed emozionato di essere qui, anche se non è la prima volta che vengo a Mosca - ha dichiarato prima della proiezione il regista Giuseppe Piccioni, tra gli ospiti più attesi del festival -. La Russia è una grande fonte di ispirazione. E il pubblico dimostra sempre particolare affetto nei nostri confronti”.
Dieci film, quattro ospiti d’eccezione e proiezioni in quattro città del Paese (dopo Mosca, le pellicole “voleranno” a San Pietroburgo, Novosibirsk e Kalinigrad). Sono questi i numeri del festival, che in cartellone presenta opere “originali e ricche di contenuti, caratterizzate da stili e linguaggi diversi per dare un’immagine aggiornata del cinema italiano contemporaneo”, così come ha spiegato Olga Strada, direttrice dell'Istituto italiano di Cultura di Mosca che, in collaborazione con La Biennale di Venezia, ha organizzato il festival.
“Il pubblico russo è particolarmente affezionato alle produzioni italiane del neorealismo, da Fellini a Rossellini – ha detto Olga Strada -, ma eventi come questo sono importati per far conoscere il volto più contemporaneo del nostro cinema”.
Numeroso il pubblico accorso per l’inaugurazione dell'evento. Tra la gente in coda per acquistare i biglietti, anche tantissimi giovani: fra loro, studenti universitari e ragazzi russi innamorati della lingua di Dante. “Adoro i film italiani perché il più delle volte terminano con il lietofine – ha raccontato in un perfetto italiano Olga, una ragazza russa fan di Matteo Garrone -. Allo spettatore resta sempre una sensazione di speranza verso il futuro, spesso assente nelle produzioni russe”. In sala anche molti italiani: manager, imprenditori e diplomatici. Seduto tra il pubblico, anche l’attore e regista russo Evgenij Gerasimov. “Adoro il cinema italiano – ha confessato Gerasimov prima della proiezione -. Pur nella loro diversità, i film russi devono molto alle produzioni del Belpaese”.
Dopo la pellicola “Questi giorni”, nei prossimi giorni verrà proiettato il documentario “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, seguito da “L’estate addosso” di Gabriele Muccino e “Tommaso” di Kim Rossi Stuart, ospite a Mosca per la chiusura del festival.
In cartellone anche “Orecchie” di Alessandro Aronadio, film a micro-budget, e una selezione di cortometraggi italiani, tra cui “Pagliacci” di Marco Bellocchio. A Mosca sarà presente anche la regista e attrice Chiara Caselli, autrice del cortometraggio “Molly Bloom”.
“Questi eventi sono sempre una grande occasione e un riconoscimento importante per noi registi – ha affermato Massimo D’Anolfi, regista di "Spira Mirabilis" all’apertura del festival -. È interessante osservare le reazioni di un pubblico diverso: d’altronde i film sono una cosa viva, che cambia a seconda di come reagisce il pubblico. Personalmente devo molto alla produzione culturale russa: sono cresciuto leggendo libri di Dostoevskij e Pasternak”.
Dopo Mosca, il programma della rassegna proseguirà a San Pietroburgo (Cinema Rodina, 11-16 marzo), Novosibirsk (Cinema Pobeda, 14 – 19 marzo) e da quest’anno anche a Kalinigrad (dal 23 al 28 marzo al cinema “Kaliningrad Plaza”).
Orari delle proiezioni al cinema “Oktjabr” di Mosca:
9 marzo ore 20.00 “Questi giorni”, regia di Giuseppe Piccioni
Al termine della proiezione incontro con il regista Giuseppe Piccioni
10 marzo ore 20.00 “Spira Mirabilis”, regia di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
Al termine della proiezione incontro con i registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
11 marzo ore 19.00 “Profumo di donna”, regia di Dino Risi
12 marzo ore 15.30 cortometraggi
“Molly Bloom”, regia di Chiara Caselli
“Camera 52”, regia di Maurizio Braucci
“Pagliacci”, regia di Marco Bellocchio
“Colombi”, regia di Luca Ferri
Al termine della proiezione incontro con la regista Chiara Caselli
12 marzo ore 17.30 “Orecchie”, regia di Alessandro Aronadio
13 marzo ore 20.00 “L’Estate addosso”, regia di Gabriele Muccino
14 marzo ore 19.30 “Tommaso”, regia di Kim Rossi Stuart
Al termine della proiezione incontro con il regista Kim Rossi Stuart
Per la prevendita dei biglietti cliccare qui.
Tutti i film saranno proiettati il lingua originale con i sottotitoli in russo
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