Disperazione e bellezza: i guerrieri di Jan Fabre esposti all’Ermitage

Installazione “L’amore è il potere supremo” (2016).

Installazione “L’amore è il potere supremo” (2016).

: Jan Fabre/Angelos bvba
Il museo di San Pietroburgo ospita una grande retrospettiva dedicata all’artista belga

Ci sono voluti quasi dieci anni per allestire all’Ermitage di San Pietroburgo una grande retrospettiva su Jan Fabre, artista, coreografo, regista teatrale e scenografo belga.

“Dopo la sua esposizione al Louvre di Parigi nel 2006, abbiamo deciso di invitarlo a Pietroburgo. E abbiamo iniziato a cercare dei punti in comune - ha spiegato Dmitrij Ozerkov, curatore del progetto e direttore del dipartimento di arte contemporanea dell’Ermitage -. Ci sono voluti dieci anni per trovarli: per organizzare una buona mostra ci vuole sempre molto tempo”.

Installazione “Ehi, che piacevole pazzia!”. Fonte: Jan Fabre/Angelos bvbaInstallazione “Ehi, che piacevole pazzia!”. Fonte: Jan Fabre/Angelos bvba

I visitatori dell’Ermitage avranno quindi la possibilità di ammirare alcune delle opere dell’artista in precedenza esposte al Louvre: statue iper-realistiche, maschere di piume d’uccello e lavori realizzati attraverso l’utilizzo di coleotteri.

I disegni, le installazioni e le sculture dell’artista belga, che per i propri lavori si è ispirato ai vecchi maestri del suo stesso Paese, come Pierre Paul Rubens, saranno esposti all’interno di due spazi del museo: al Palazzo d’Inverno, tra i capolavori classici appartenenti a diverse epoche, e all’interno della palazzo dello Stato Maggiore, dove nel 2014 si è tenuta la Biennale di arte contemporanea “Manifesta”.

La mostra è presentata al pubblico con il nome di “Knight of Despair. Warrior of Beauty” (Cavalieri della disperazione. Guerrieri della bellezza).

La mia regina (2016)\nPat Verbruggen/Angelos bvba<p>La mia regina (2016)</p>\n
Sono un nano in una terra di giganti (2016)\nPat Verbruggen/Angelos bvba<p>Sono un nano in una terra di giganti (2016)</p>\n
Messaggi dei morti decapitati (2006)\nAttilio Maranzano/Angelos bvba<p>Messaggi dei morti decapitati (2006)</p>\n
La fedele guida di vanit&agrave; (II / III) (2016)\nLieven Herreman/Angelos bvba<p>La fedele guida di vanit&agrave; (II / III) (2016)</p>\n
L&rsquo;uomo che misura le nuvole (1998)\nAttilio Maranzano/Angelos bvba<p>L&rsquo;uomo che misura le nuvole (1998)</p>\n
 
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“All’interno di questa mostra l’artista verrà presentato come un cavaliere della cultura che si reca al museo come se stesse andando all’altare, per mettere in ginocchio la terra davanti all’arte”, ha spiegato Dmitrij Ozerkov. Ed effettivamente, qualche mese prima  dell’inaugurazione, Fabre si era recato all’Ermitage, visitando le sale vestito con un’armatura da cavaliere medievale. Questa passeggiata-performance farà parte di una video installazione che verrà esposta alla mostra.

L’esposizione resterà aperta dal 22 ottobre 2016 al 30 aprile 2017.

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