Una scena tratta dallo spettacolo “Bignè, quando l’amore è Čechov” di Daniele Meneghini (Foto: ufficio stampa)
In un momento in cui la politica internazionale è segnata da diverse tensioni, c’è un settore in cui né la Russia né l’Italia conoscono “sanzioni”: la Bellezza. Un campo in cui entrambi i paesi nel corso della Storia si sono guadagnati, grazie alla loro tradizione culturale e artistica, un ruolo da “super potenze” mondiali che va al di là del tempo e dello spazio. Ma che, nei prossimi giorni, potremo ammirare sullo stesso palco, in un borgo medioevale dell’Umbria, al “Todi Festival 2014”, la rassegna teatrale che si svolgerà dal 21 al 31 agosto nell’omonima cittadina italiana in provincia di Perugia e dove proprio la Russia sarà l’ospite d’onore.
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Todi Festival, la Russia sale sul palco |
L’evento, che ha ricevuto, tra gli altri, il patrocinio del Ministero della Cultura russa, dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia e, come media partner, di Russia Beyond The Headlines, celebra l’arte russa nelle sue diverse forme d’espressione con numerosi eventi: dal teatro alla letteratura, dal cinema alla musica fino alla danza.
Un omaggio dovuto non solo alla Russia in quanto “Patria di un numero infinito di artisti, poeti, scrittori, musicisti, danzatori, registi immortali” ma anche come “protagonista della nostra storia di oggi”, spiega il direttore artistico Silvano Spada.
Una scena tratta dallo spettacolo “L’abbecedario del Conte Tolstoj” di Riccardo Reim (Foto: ufficio stampa)
Teatro
Su quindici spettacoli
inediti, due sono dedicati alla cultura russa: “L’abbecedario del Conte Tolstoj”di Riccardo Reim (in scena il 23 agosto alle ore 21), che, tratto da “I
quattro libri di lettura” di Lev Tolstoj, analizza i testi pedagogici dello
scrittore russo, basati sull’idea che “l’uomo nasce perfetto” e che l’età
infantile è il prototipo dell’armonia, e stabilisce grotteschi paralleli con
quella realtà educativa italiana ispirata alle “buone regole” e ai “precetti” promossi
da De Amicis e Mantegazza. Seguirà “Bignè
– Quando l’amore è Čechov” con la regia di Daniele Menghini(30 agosto alle 21), tratto da “L’Orso, scherzo in un atto” di Anton Čechov,
una rilettura della vicenda della vedova insidiata dove il dolore e il lutto
vengono celati grottescamente dietro l'amarezza di grandi sorrisi, dando vita
ad un vuoto esistenziale come quello dei tre bignè senza crema che si agitano
sulla scena.
Mostre
Tra le varie rassegne
artistiche, che saranno inaugurate venerdì 22 agosto alle ore 12, spicca quella
dedicata all’arte contemporanea “Italia –
Russia. Sintonia di suoni e immagini” curata da Zerynthia e l’NCCA
(National Centre for Contemporary Arts della Federazione Russa) che prevede un’installazione
site-specific di Jannis Kounellis, special guest e autore del manifesto del
Todi Festival 2014. Ad arricchire il programma, “Le coordinate del suono”, curata dal Chief Curator della sede
moscovita dell'NCCA, Vitaly Patsyukov, con la partecipazione di numerosi artisti
e musicisti; la proiezione di immagini “L’altra
Russia. Gli artisti non allineati” di Claudio Abate, con i lavori di tre
generazioni di pittori russi, i cui esordi risalgono agli anni ‘60, ’70 e ’80;
un’opera di videoart di Valentina Palazzari, “Moscow myself(ie), 2014”
e un omaggio a Vladimir Majakovskij di Nino Giammarco.
Cinema e musica
Da lunedì 25 a giovedì 28 agosto, saranno presentati
alcuni film russi inediti per l’Italia, come “Hipsters”, “Noi del jazz”, “Spartak”, oltre a un omaggio alla
cinematografia russa con la celebre “Ballata di un soldato” di Grigorij
Naumovič Čuchraj. Con il ciclo “Musica in
giardino” i riflettori si spostano sulla musica e sul balletto russo: da
Stravinskij a Prokof’ev, da Ciajkovskij a Khacaturian.
Giostre italiane per i parchi di divertimento russi
Incontri
Tra gli altri eventi in
calendario, sono previsti incontri con scrittori come Vladimir Georgevic
Sorokin (25 agosto alle ore 18), e
Vittorio Strada che, nell’appuntamento intitolato “Europa-Russia: ultima frontiera” (26/08, ore 17), parlerà dei suoi
incontri a Mosca, all’epoca dell’Unione Sovietica, con grandi intellettuali
italiani come Italo Calvino, Carlo Levi, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia.
Fausto Bertinotti (29/08, ore 18) condurrà un panel dal titolo “I vinti giusti: un certo sguardo sul futuro”
mentre Gennaro Migliore (30/08, ore 18) parlerà di “Una sinistra nuova”.
Per maggiori informazioni: www.todifestival.it
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