Fonte: Museo delle Illusioni Ottiche

È stato ribattezzato il museo delle illusioni ottiche. Dove fotografare non solo è consentito, ma è addirittura necessario, perché le illusioni create grazie agli oggetti esposti si rivelano proprio nelle fotografie.

“In tutta la Russia non esiste alcun museo come questo”, racconta Janat Titova, curatrice del Museo delle illusioni ottiche, che oggi ospita oltre un centinaio di disegni. Janat è lei stessa un'artista, e per allestire l'esposizione ha invitato i suoi colleghi da ogni angolo della Russia.   

La visita al museo riserva molte sorprese: ora ci si imbatte in una scarpa gigante, ora nella figura di Lenin morto. Gli oggetti esposti servono da sfondo per scattare delle fotografie: manufatti, piccole stanze, disegni sulle pareti, sul pavimento e sul soffitto. Le raffigurazioni sono fatte in modo tale per cui osservandole da un punto ben preciso appaiono tridimensionali. Accanto a ciascuno dei disegni, sul pavimento del museo c'è un segno che indica la posizione da cui scattare la foto per ottenere l'effetto desiderato. Il resto lo fanno la fantasia e le capacità di recitazione dei visitatori.

In questo museo si può volare in mongolfiera, giocare a tennis con Maria Sharapova, scattare un "selfie" con Dmitri Medvedev dal suo i-Phone e ricevere un premio in denaro da Vladimir Putin. Con Putin si può anche praticare l'aikido sul tatami, ma il disegno è fatto in modo tale che il visitatore è sempre relegato al ruolo dello sconfitto.  

I visitatori dai nervi saldi apprezzeranno una minuscola stanzetta nella quale si può diventare nani o giganti. L'effetto ottico è ottenuto grazie all'inclinazione del pavimento e alla particolare prospettiva della decorazione che vi è disegnata.

Un'intera sala è dedicata all'Unione Sovietica: si tratta di una stanza dalle pareti rosse coperte di simboli di falce e martello, nella quale ci si può fotografare nelle vesti di una conduttrice delle previsioni meteo; vi sono anche giganteschi pupazzi per bambini che potranno facilmente riconoscere tutti coloro che sono stati testimoni dell'epoca sovietica.  

Indirizzo: Malyj Nikolopeskovskij pereulok, 4; fermata del metrò "Arbatskaja"

Orario di apertura: 11.30 – 23.30

Costo del biglietto: 350 rubli (circa 7 euro)

Possibilità di trasferire le foto su un disco (servizio effettuato all'interno del museo): 100 rubli (circa 2 euro)