La Biennale d’arte contemporanea, i festival della musica e della danza, una mostra di giocattoli della tradizione popolarerussa e un concerto di musica contemporanea. Il meglio della settimana, selezionato da Rbth.
23 giugno (lunedì)
Alla Casa della musica di Mosca si esibirà in concerto il compositore Aleksandr Manotskov con il quartetto d’archi “Courage quartet”. Eseguiranno una serie di canzoni musicate su versi di alcuni dei maggiori poeti russi del secolo scorso come Daniil Kharms e Aleksandr Vvedenskij e anche del poeta spagnolo Ramón Jiménez, premio Nobel per la letteratura nel 1956. A cantare, tra l’altro, sarà lo stesso compositore!
Fonte: Youtube di Andrei Rukhadze
Aleksandr Manotskov è uno dei maggiori compositori russi contemporanei e ha composto le musiche per gli spettacoli di alcuni celebri registi teatrali come Kirill Serebrennikov e Dmitrij Krymov. Negli ultimi due mesi si è esibito a festival teatrali in Inghilterra e Germania. Manotskov è autore del soundtrack del film di culto Interpretando la vittima, girato dallo stesso Serebrennikov. La sua musica mescola ritmi jazz ai principi compositivi della musica minimalista.
24 giugno (martedì)
Foto: ufficio stampa
“I centauri delle terre del Nord” è una mostra dedicata ai giocattoli della tradizione popolare del distretto Kargopolskij che s’inaugura al Museo statale Darwin. Questi oggetti, realizzati in varie regioni della Russia, si differenziano radicalmente gli uni dagli altri a causa dell’immensità delle distanze, delle cattive condizioni delle strade e dei materiali usati. Così, i giocattoli di Filimonovo, originari della provincia di Tula e celebri in tutto il mondo, si caratterizzano per la buffa forma allungata a cui devono tutta la loro popolarità. E ciò non è dovuto al fatto che gli artigiani locali si fossero ispirati ai fumetti per creare uno stile divertente e insolito – due secoli fa i fumetti certo non esistevano – ma è proprio l’argilla del luogo ad assumere questa forma particolare quando la si inforna.
Questi giocattoli provenienti dalla città di Kargopol, nella provincia di Arkhangelsk, forse appaiono i più originali, non tanto per il materiale usato quanto per le idee dei loro abitanti. I pomory, che abitano questa regione, sono una popolazione bizzarra; gente dura, austera, abituata a contare solo sulle proprie forze. Rispetto a quelli di Filimonovo, i giocattoli di Kargopol, datano a tempi più recenti, pur testimoniando la memoria di un mondo ormai tramontato. Alla mostra saranno esposti centinaia di giocattoli: contadini, contadine, cavalieri, animali, eroi dell’epica russa e centauri barbuti con decorazioni e spalline. Ed è stata preannunciata anche la presenza di un cavallo mutante bicefalo.
27 giugno (venerdì)
Marilyn Manson, star del Festival (Foto: AP)
Il Festival musicale Parl Live, alla sua seconda edizione, si svolgerà sul territorio della Vdnkh (Esposizione delle conquiste della Scienza e dell’Economia russa) e si protrarrà dal 27 al 29 giugno. Inizialmente, nelle intenzioni degli organizzatori, avrebbe dovuto svolgersi quest’anno anche nella capitale dell’Ucraina, a Kiev, ma poi è stato annullato a causa della situazione politica instabile.
Star del festival: Marilyn Manson e The Prodigy. La tournée di Marilyn Manson è legata a una storia emblematica. La band ha programmato un tour accurato della Russia, che prevede tappe in tutte le città. Questa decisione ha sconvolto i fondamentalisti ortodossi, ma se a Mosca tutto filerà liscio, a Novosibirsk, invece, si è già chiesto che il concerto venga annullato. I musicisti sono accusati di propagandare la perversione sessuale. Le città di provincia sono più condizionate dall’opinione pubblica che non la capitale e perciò le autorità siberiane cercano di trovare una mediazione tra i fan melomani e i cittadini scandalizzati, ma per il momento il concerto di Novosibirsk della band è ancora in forse.
28 giugno (sabato)
Karla Black, “Nature Does The Easiest Thing”, 2011 (Foto: ufficio stampa)
“Manifesta” è un’importante biennale d’arte contemporanea itinerante che dal 1966 si svolge in diverse città europee. Ogni due anni cambia luogo di residenza per girovagare per il continente e quest’anno è approdata fino a Pietroburgo. Il fatto interessante è che ad accogliere la biennale sarà il Museo dell’Ermitage. Il più grande deposito di tesori d’arte classica e contemporanea russa si orienta parallelamente su binari diversi. Il merito di ciò va alla gestione creativa e coraggiosa del suo direttore, Mikhail Piotrovskij, che per le celebrazioni dei 250 anni della nascita del museo ha messo in rilievo il legame tra un’arte classica ormai congelata e il dinamismo vitale del processo artistico.
Dal 28 giugno al 31 ottobre si svolgeranno, in vari spazi espositivi pietroburghesi, un programma ufficiale e uno parallelo, nel cui ambito verranno presentati 56 progetti per 40 sale d’esposizione cittadine. Nella cornice della biennale si terrà il festival “Prospettiva Arte”, mostra dedicata all’artista concettualista Vladislav Mamyshev-Monroe, da poco scomparso. Un posto di rilievo nella biennale è occupato dal tema della traduzione, non solo linguistica, ma anche interculturale. A ciò sono dedicati i programmi “L’arte della traduzione” alla Biblioteca Majakovskij, “Campi di rifugiati” nell’ex garage sulla Fontanka e “Il traduttore”; tema che verrà riproposto anche in altri programmi. Alla biennale verranno esposte le opere di molti celebri artisti russi ed europei, incluso il leggendario Joseph Beuys.
28 giugno (sabato)
Fonte: facebook.com/openlook
Il Festival di danza contemporanea “Open Look” si terrà a Pietroburgo dal 28 giugno all’11 luglio. Il festival non si rivolge solo a un pubblico desideroso di assistere alle performance di celebri gruppi di danza, ma anche a chi intende imparare a danzare o cimentarsi personalmente in uno show. Perciò una parte considerevole del programma è dedicata a lezioni e master-class di ballo tenuti da insegnanti russi ed europei. I principali spettacoli avranno luogo sul Nuovo Palcoscenico del Teatro Aleksandrinskij dove si esibiranno, tra gli altri, Dance is Great/Britain, Teachers’ Gala, Russian Look, British KinoDance, 3-d Dance-labirinto.
Articolo di Dmitri Romendik
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