Scoppia la mania per l'Italia

Il festival, che si svolgerà nella Casa Centrale degli Artisti di Mosca, farà vivere l’emozione di passeggiare per le città italiane (Foto: ufficio stampa)

Il festival, che si svolgerà nella Casa Centrale degli Artisti di Mosca, farà vivere l’emozione di passeggiare per le città italiane (Foto: ufficio stampa)

Si chiama "Italomania" e per due giorni farà vivere ai moscoviti l’emozione di passeggiare per le vie del Belpaese. Tra piazze, cinema e librerie ricostruite per l’occasione. Tutti i dettagli sul festival dedicato alla cultura e alle tradizioni italiane, che si terrà nella capitale russa il 7 e l’8 giugno

L’Italia si trasferisce a Mosca. E porta con sé piazze, cinema, librerie, università. Il 7 e 8 giugno 2014 nella Casa Centrale degli Artisti della capitale russa si svolgerà il festival "Italomania": una grande evento che promette di ricostruire una vera e propria città tipica italiana. Con l’eleganza e la bellezza che contraddistingue qualsiasi borgo. 

Lo scopo è quello di promuovere il Belpaese, insieme alla sua cultura e alle tradizioni, che i russi già da tempo hanno dimostrato di amare. Tra gli organizzatori dell’iniziativa, la rivista Mosca Oggi e l’Ambasciata italiana a Mosca. L’organizzatrice Irina Bukreeva parla con emozione del progetto: “Ciò che facciamo nasce da un grande amore nei confronti dell’Italia. Il festival è frutto della nostra volontà di promuovere lo Stivale in Russia. Vogliamo infatti trasmettere al pubblico russo tutto il calore e la passione verso questo paese”.

Nello spazio principale i visitatori troveranno un mercato con i prodotti tipici italiani, provenienti da varie regioni. Qui si terranno anche lezioni di cucina e degustazioni. Tra gli ospiti ci sarà anche Lorenzo Pascola Getti, giovane imprenditore che ha aperto la propria attività l’anno scorso e propone ora ai moscoviti prodotti italiani selezionati personalmente da lui.

Assaggi e degustazioni durante le giornate del festival (Foto: ufficio stampa)

Spazio anche al cinema: in una sala adibita a ospitare seicento persone verranno proiettati alcuni film legati all’Italia, tra cui “I cento passi” di Marco Tullio Giordana e “Venezia” della giovane regista russa Tatiana Danilianz.

Due i concerti invece previsti dal programma: il cantautore romano Filippo Gatti riproporrà le sue composizioni più recenti, mentre la solista del gruppo “Senza fine”, Monica Santoro, presenterà il suo ultimo spettacolo, “La canzone napoletana e le canzoni del sud Italia”. 

Spazio anche ad alcuni artisti: da Massimiliano Robino, diviso tra l’Italia e la Russia, al pittore russo Aleksandr Klimenko. Una mostra fotografica, realizza da Daria Klimenko, presenterà invece diverse regioni d’Italia. Luoghi che Daria ha fotografato per otto anni. “Il criterio con il quale sono state selezionate le foto si basa sul concetto di bellezza e gusto estetico - spiega l’autrice -. Vorrei spiegare ai visitatori perché amo questo paese. Vorrei raccontare la sua bellezza e la sua diversità. Ora la mia mostra è solo una parte di questo magnifico festival. Ma il mio sogno è di realizzare un’esposizione personale”.

Non solo divertimento, comunque. Ma anche cultura ed educazione. Così come spiega Irina: “La mia sezione preferita è quella dedicata all’università: qui grandi professori, amanti dell’Italia raccontano la storia di questo paese, il cinema e danno lezioni di lingua”. 

Il festival rientra nel programma di eventi realizzati per l’Anno incrociato del turismo. Costo del biglietto: circa 500 rubli. L’ingresso è valido per tutte le attività, tranne il pranzo nella trattoria e lo shopping nel mercatino. I bambini al di sotto di 7 anni entrano gratis.

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