Todi Festival, la Russia sale sul palco

Spazio alla Russia nella nuova edizione del festival di Todi che si svolgerà a fine agosto nella cittadina in provincia di Perugia (Foto: www.todifestival.it)

Spazio alla Russia nella nuova edizione del festival di Todi che si svolgerà a fine agosto nella cittadina in provincia di Perugia (Foto: www.todifestival.it)

Grandi omaggi alla cultura dell’Est nella nuova edizione della rassegna teatrale, che avrà tra i protagonisti anche lo scrittore russo Vladimir Sorokin e il critico Vittorio Strada

La cultura russa conquista la nuova scena del festival di Todi. Il festival teatrale che si svolgerà alla fine di agosto nella piccola cittadina in provincia di Perugia, sarà dedicato alla Russia. 

Il programma, allestito con il supporto del Ministero della Cultura della Federazione Russa in Italia, ha l’obiettivo di far conoscere la “cultura odierna del paese”, così come spiega il direttore artistico del festival, Silvano Spada. 

“Da tanto volevamo puntare lo sguardo sulla Russia, fonte di ispirazione e culla della cultura, rappresentata da grandi nomi quali Pushkin, Tolstoj, Dostoevskij, Gogol, Tchaikovsky e molti altri ancora. Oggi questo paese mantiene ancora la sua aura mistica che è sempre stata affascinante”, ha affermato Spada.

Il festival di Todi offre un programma dedicato alla cultura russa ampio e molto vario, che va oltre l’arte teatrale: tra gli ospiti, infatti, ci saranno il famoso scrittore Vladimir Sorokin e l’eminente slavista e critico letterario italiano Vittorio Strada, che ha vissuto e lavorato in Russia durante il periodo sovietico, quando arrivarono lì i primi esponenti della cultura italiana. Adesso Vittorio Strada è il presidente della giuria del premio internazionale “Russia – Italia: attraverso i secoli”, che ogni anno conferisce il premio alla migliore traduzione in italiano di un’opera in lingua russa.

La parte musicale sarà dedicata al grande violoncellista e direttore d'orchestra Mstislav Rostropovich. Inoltre, nei giorni in cui si svolgerà il festival, verranno proiettate le registrazioni dei migliori balletti dei teatri russi: dal Bolshoj al Marinskij. Nella sezione cinematografica troveremo una raccolta di musical: “Noi jazzisti” di Karen Shakhnazarov, “Stilyagi" di Valery Todorovsky e il film-balletto "Spartacus" del coreografo Yuri Grigorovich. Nel Palazzo centrale di Todi (Palazzo del Vignola) sarà allestito un vasto spazio espositivo dedicato alla Russia. L’esposizione della parte italiana sarà curata dall’artista Yannis Kunellis, le cui opere sono state presentate svariate volte a Mosca, mentre gli artisti russi verranno dal Centro Statale di Arte Moderna, partner nel programma russo del Todi Festival.

Troviamo note russe anche nella locandina principale del Festival. Tanto che due degli spettacoli presentati sono ispirati alle opere di Tolstoj e Cechov.

Durante questi anni, il Festival è diventato un appuntamento autorevole, portando un po’ di gloria alla piccola città medievale di Todi, la quale, insieme a Spoleto, rivendica il titolo di "Capitale culturale europea”.

Per maggiori informazioni: www.todifestival.it

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