“Notizie dai classici”: la campagna per promuovere la lettura

I manifesti della campagna "Libri nei Parchi", partita nel 2012 (Fonte: slava.co.uk)

I manifesti della campagna "Libri nei Parchi", partita nel 2012 (Fonte: slava.co.uk)

Un’azione di marketing virale nella Giornata del Sapere per dimostrare agli utenti russi di Internet quanto attuali siano oggi i capolavori della letteratura classica russa

“Ambientalisti in allarme: un gruppo di costruttori minaccia di abbattere un boschetto secolare”, “Un ragazzo in una discoteca spara a un amico causa flirt passeggero”, “Si è suicidata la moglie di un alto funzionario dopo un litigio con l’amante”, “Il nuovo bidello si è rivelato un crudele dog hunter”: questi e altri risonanti titoli sono rimbalzati sui siti d’informazione russi il 2 settembre 2013, nella “Giornata del Sapere”, quando gli studenti russi ritornano sui banchi di scuola, dopo le vacanze estive.

Fonte: slava.co.uk
Il manifesto che invita alla lettura
di "Guerra e Pace" di Tolstoj:
"Non arrenderti, dopo la 500ma pagina
avrai un ritorno di fiamma"
Fonte: slava.co.uk 

Nei testi delle presunte notizie erano criptati i soggetti di alcune opere della letteratura classica russa, come “Il giardino dei ciliegi” di Anton Chekhov, l’“Eugenio Onegin” di Aleksandr Pushkin, l’“Anna Karenina” di Lev Tolstoj e “Mumù” di Ivan Turgenev. Quei lettori che non sono stati in grado di identificarli da soli non sono stati lasciati brancolare nel buio: le testate sono state raccolte su un portale, appositamente creato, per consentire agli internauti di passare dal testo della notizia a quello del capolavoro letterario corrispondente, e di leggere o scaricare gratuitamente la versione elettronica di quest’ultimo.

“In questo modo richiamiamo l’attenzione degli utenti Internet e dei visitatori dei portali di informazione sul fatto che tutte le storie, i soggetti che possono incontrare sugli attuali news feed, sono stati, in un modo o nell’altro, già descritti nella letteratura russa”, ha dichiarato a Russia Oggi Yuri Pulya, direttore del Dipartimento per le pubblicazioni periodiche e letterarie dell’agenzia Rospechat (l’agenzia federale russa per la Stampa e la Comunicazione di massa), che, insieme all’Unione russa del libro e all’agenzia pubblicitaria “Slava”, ha ideato una campagna mirata alla promozione della lettura. Lo scopo principale era richiamare l’attenzione dei lettori sulla letteratura classica russa, che per molti russi costituisce solo una materia scolastica.

“Il risultato è stata una bella iniziativa, interessante e, soprattutto, utile, - ha dichiarato Yuri Pulya. - Ci auguriamo che il 2 settembre 2013 la gente legga le notizie, le posti sui social network e che il dibattito sulla letteratura si sviluppi su più livelli. Ciò contribuirà a un risveglio della creatività: in risposta alla campagna, i lettori sentiranno il desiderio di cercare la loro opera letteraria preferita e di ideare, a partire da essa, una notizia. Il passaparola, poi, farà in modo che anche qualcun altro se ne interessi: che cosa hanno di speciale queste opere che tutti ne parlano?”.

Vignetta di Paola Tavoletti
Conoscete già l'iniziativa
di Russia Oggi che promuove
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"Indovina chi? Letteratura a occhi aperti"

Sul sito Internet del progetto è possibile presentare le proprie alternative ai titoli degli articoli, partecipando in questo modo al concorso, dove un’autorevole giuria ha messo in palio fantastici premi. “L’invidia della sorella alla base del tentato doppio omicidio della madre e del bambino”; “La figlia del funzionario ha ammesso di frequentare un pazzo”: in breve tempo i lettori hanno aderito al gioco.

Il pubblico non ha capito immediatamente lo scherzo, preoccupato per il destino della madre di un qualche oppositore (la notizia relativa al romanzo di Maksim Gorky, “La madre”, recitava: la madre di uno dei leader dell’opposizione deve scontare un periodo di reclusione). Altri hanno anche iniziato a discutere in merito alla validità degli esperimenti sugli animali randagi.

La campagna di promozione della letteratura è stata lanciata in risposta al preoccupante calo, denunciato anno dopo anno dai sociologi russi, della cultura della lettura tra i cittadini della Federazione. Nell'estate 2013, la Fondazione “Obshchestvennoe mnenie” (Opinione pubblica) ha pubblicato un sondaggio dal quale è emerso che il 44 per cento degli intervistati russi, nell’ultimo anno, non ha letto neanche un libro.

Vignetta di Natasha Mikhajlenko

Altrettanto sconfortanti sono i dati pubblicati dalla società di ricerca “TNS Russia”, secondo i quali i cittadini russi dedicherebbero all’uso e alla consultazione dei media circa 8 ore al giorno, mentre alla lettura dei libri verrebbe dedicato solo l’1,8 per cento di questo tempo, il che vale a dire circa 9 minuti al giorno.

Non vi è da stupirsi, pertanto, se, vista la situazione, negli ultimi anni, siano sorte diverse iniziative, anche statali, per promuovere la lettura. Nel 2006 è stato approvato il “Programma Nazionale per il sostegno e lo sviluppo della lettura”, nel cui ambito sono state condotte una serie di altre campagne degne di nota.

Nel 2012, ad esempio, nell’ambito del progetto “Zanimaysya chteniem” (Dedicati alla lettura!), promosso dall’agenzia Rospechat e rivolto agli adolescenti, gli organizzatori hanno ideato dei poster, raffiguranti i grandi autori della letteratura classica russa Lev Tolstoj, Anton Cechov e Aleksandr Pushkin nelle vesti di coach sportivi e li hanno fatti recitare a ritmo di rap - insieme a Nikolai Gogol e Fedor Dostoevskij – alcuni consigli per rendere la lettura più piacevole.

Fonte: slava.co.uk

Oltre all’agenzia Rospechat, le stesse case editrici, nonché alcune organizzazioni pubbliche e persino la metropolitana di Mosca si sono adoperate per promuovere la lettura. Negli ultimi anni, sono state lanciate diverse iniziative importanti. Alcune di natura tradizionale come, ad esempio, quella realizzata nel 2008 dal gruppo editoriale AST e intitolata “Slovo za knigu” (Una parola per un libro), dove famosi scrittori russi sono comparsi su dei cartelloni pubblicitari per spiegare l’importanza della lettura. O i progetti della casa editrice “Eksmo”: “Chitay knigi – bud Lichnostyu” (Leggi libri e diventa Qualcuno) e “Chitayte knigi!” (Leggete libri!), dove a parlare dei benefici della lettura sono stati chiamati alcuni famosi presentatori, musicisti, giocatori e allenatori russi.

Fonte: slava.co.uk

Altre campagne promozionali mirano, invece, a immergere subito il potenziale lettore nella lettura: nella metropolitana di Mosca, ad esempio, circolano due treni tematici, “Moskva chitayushaya” (Mosca legge) e “Poeziya v metro” (Poesia in metro), le cui pareti riportano, al posto della pubblicità, citazioni e illustrazioni di grandi poeti e scrittori della letteratura russa. La “mostra” viene aggiornata periodicamente. Recentissimo l'omaggio ai versi di Majakovskij.

Lanciata nel 2012 dall’agenzia Rospechat, la campagna “Knigi v parkakh” (Libri nei Parchi) ha trasformato cinque parchi pubblici moscoviti, tra cui il famoso Gorky Park, in luoghi di incontro con gli scrittori russi: sono stati allestiti dei chioschetti di legno dove è possibile acquistare libri al prezzo più basso di tutta la capitale. Per completare il quadro, nei parchi sono stati “piantati” i ritratti di alcuni scrittori, con la tecnica della “grass-art”. (Per maggiori informazioni sul progetto cliccare qui).

Il prossimo passo sarà la creazione, in tutta la Russia, di club letterari. Stando ai piani, al loro interno sarà possibile realizzare videoconferenze con famosi scrittori e editori. I primi club verranno aperti nelle regioni russe a novembre 2013.

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