All'edizione di quest'anno partecipano 130 opere provenienti da tutto il mondo sul tema "Re-Animation" (Foto: Ufficio Stampa)
Dal 26 luglio all'8 ottobre 2013, presso la Galleria statale Solyanka di Mosca, prenderà il via l’ottavo International Festival of Contemporary animation & media- art “Linoleum 2013”. Gli spettatori russi potranno vedere in anteprima il meglio dell’animazione contemporanea, a livello mondiale.
Il festival esiste ormai da cinque anni. Il suo nome è legato al film d’animazione “Linee orizzontali” dello sperimentatore canadese Norman McLaren, che disegnava con la vernice direttamente sulla pellicola (“linoleum”, tradotto, significa “linea oleosa”).
L’obiettivo del Festival Linoleum è far vedere, al pubblico, il meglio, a livello mondiale, dell’animazione contemporanea e delle altre arti multimediali (progetti espositivi, spettacoli multimediali). La maggior parte dei lavori sono inediti: una delle condizioni per partecipare all’evento è che le creazioni siano state prodotte nel corso dell’anno, prima dell’inizio del festival.
Il programma include sia i lavori degli studenti delle più importanti scuole di cinema del mondo, che le opere dei maestri dell’animazione. Le domande di partecipazione provengono da Paesi che sono noti per sfornare capolavori dell’animazione, come Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, ma anche da Argentina, Iran, Messico, Cile ed Ecuador, che stanno invece muovendo i primi passi in questo settore.
Nel corso degli anni, il Festival Linoleum si è celebrato nei migliori centri artistici di Mosca e dal 2011 ha iniziato anche a viaggiare in altre città della Russia, come San Pietroburgo, Sochi, Novosibirsk, Samara, Krasnoyarsk e Surgut.
"Bear me", opera di Kasia Wilk (Foto: Ufficio Stampa)
La giuria del “Linoleum 2013” è composta dal regista, autore di diversi cortometraggi di animazione, Mikhail Aldashin; dal fondatore del festival, Mikhail Tsarev; dal direttore esecutivo del Museo di Arte Moderna di Mosca, Vasily Tsereteli; dall’artista e curatrice Katya Bochavar; dall’artista e direttore della Galleria statale Solyanka, Fedor Pavlov-Andreevich, e dalla caporedattrice della rivista Bolshoj Gorod, Ksenia Chudinova.
Ogni anno gli organizzatori del festival scelgono un tema, attorno al quale i partecipanti al concorso plasmano e producono i propri lavori. Il tema di quest’anno (“Re-Animation”) ha riscontrato un vero successo in termini di numero di domande di partecipazione: più di 130 opere provenienti da 29 Paesi del mondo, un vero record.
Gli spettatori russi potranno guardare i corti animati del candidato all’Oscar Bastien Dubois (Francia), di Kirsten Lepore (Usa), vincitrice di diversi concorsi internazionali di animazione, e di Ivan Maximov (Russia). La selezione fuori concorso propone opere premiate in festival internazionali di animazione, come il Betherefest e il Cinanima. Come bonus sarà possibile guardare anche i lavori arrivati in finale al concorso “Petrushevskie multfilmy”, dedicato all’anniversario di Ludmila Petrushevskaya, un classico della letteratura russa moderna. Il concorso verrà presentato dalla scrittrice in persona.
Parallelamente, si svolgeranno anche attività a sfondo educativo, come le lezioni condotte dagli insegnanti dalla scuola-studio di animazione “Shar”, la presentazione e intervento di Mikhail Aldashin e di Dina Goder, fondatrice e responsabile del Grande Festival dei Cartoni Animati, e il workshop “Come diventare un regista d’animazione in tre giorni”.
“È già il terzo anno che ospitiamo il Festival Linoleum, - dichiara Alisa Bagdonayte, direttrice esecutiva della Galleria Solyanka. - Quest’anno vantiamo una collezione davvero stellare di animazioni, diversi vincitori e finalisti di prestigiosi festival e un sacco di anteprime interessanti. La particolarità di questo festival è il formato che ricorda quello di una mostra interattiva. Per la comodità dei visitatori, abbiamo deciso di dividere lo spazio espositivo in sezioni: drama, storie d’amore, fantasy, musica, 18+. Ci saranno anche delle lunghe escursioni, workshop dedicati ai bambini, dove i più piccoli potranno creare il proprio cartone animato”.
Nella rosa dei candidati al festival ci sono anche sette opere di produzione russa. La Russia è considerata ancora un forte avversario nel campo dell’animazione, accanto a Germania, Francia, Stati Uniti e Giappone. I lavori dei registi russi contemporanei d’animazione (Aleksandr Petrov e il già citato Ivan Maximov) occupano sempre le posizioni più alte nei concorsi internazionali.
Anche la realizzazione dei cartelli, delle brochure e del materiale promozionale per il festival è stata affidata sulla base di un concorso. Quest’anno ha vinto un artista che ha ideato un rinoceronte, diviso in strisce dai colori vivaci. Il bizzarro animale, che simboleggia la determinazione, è raffigurato con un collare e un simpatico musetto da cartone animato.
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