La festa italo-russa di Bari dà appuntamento a Mosca

Musiche e balli dall'Est alla settima edizione del festival russo Giardino Estivo delle Arti a Bari (Foto: Ufficio Stampa)

Musiche e balli dall'Est alla settima edizione del festival russo Giardino Estivo delle Arti a Bari (Foto: Ufficio Stampa)

A conclusione della settima edizione del "Giardino Estivo delle Arti", che ha proposto nel capoluogo pugliese il meglio delle tradizioni e della cultura della Federazione, si guarda già a dicembre 2013, al “IV Festival dell'Arte Italiana a Mosca. Suggestioni di Puglia”

Soffia un vento d'arte dall'Est, a Bari. Il capoluogo pugliese ha ospitato una nuova edizione, la settima, del festival Giardino Estivo delle Arti, la manifestazione che ha portato in città musiche e rappresentazioni culturali russe.

L’evento interculturale, organizzato e promosso dal Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo (Cesvir) e dalla Direzione dei Programmi internazionali, con il sostegno del Comune di Bari e dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia, ha visto la partecipazione di più di cento artisti, 115 per la precisione, che, dal 17 al 22 maggio 2013, hanno fatto rivivere le tradizioni della terra degli zar.

Dai solisti del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo al Coro Ortodosso del Genio Militare "Per la fede e per la patria", fino ai grandi esponenti del mondo cinematografico della Federazione, come i registi Sviatoslav Ushakov e Inna Evlannikova: tutti insieme per promuovere le relazioni tra le due realtà, così come ha sottolineato, alla vigilia del festival, il sindaco locale Michele Emiliano.

"Sono particolarmente felice di avervi qui, per il profondo sentimento di amicizia che mi lega al popolo russo - ha affermato il sindaco Emiliano -. Questo festival è una chiara testimonianza del fatto che le nostre comunità, unite nel nome di San Nicola, sono legate saldamente e questa rassegna ha il grande merito di contribuire a rafforzare il nostro rapporto, portando un pezzo significativo della cultura e dell’arte russa nel nostro territorio”.

Non solo arte, però. Anche il mondo universitario è da tempo in prima fila per allacciare rapporti sempre più stretti con la comunità russa.

Oltre un centinaio gli artisti che hanno partecipato alla nuova edizione del festival (Foto: Ufficio Stampa)

"Negli ultimi anni abbiamo intrapreso diverse iniziative con la Federazione Russa - ha spiegato il rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corrado Petrocelli -. Innanzitutto la realizzazione della sede ufficiale per la Certificazione Internazionale di Lingua Russa presso il Centro Linguistico della nostra Università: l’Ateneo barese sarà il primo ateneo del Sud dove questo si potrà fare e dove si è registrato un aumento importante negli ultimi 6-7 anni del numero di studenti di russo. Abbiamo anche firmato convenzioni per lo scambio scientifico e di studenti con l’Istituto Umanistico Pedagogico di Mosca, con l’Università “Lomonosov” di Mosca e con l’Università statale di San Pietroburgo, oltre all’accordo in via conclusiva con l’Accademia Umanistica di Samara-Togliatti".

Per questa edizione del festival, inoltre, gli ospiti russi hanno potuto trovare un tetto in più nella città levantina, il Boscolo Bari, sul centralissimo lungomare Nazario Sauro. Primo ed unico hotel 5 stelle in città, inaugurato di recente, il Boscolo ha fatto già registrare una presenza numerosa di cittadini della Federazione, soprattutto in occasione dei festeggiamenti di maggio in onore di San Nicola, oltre che durante questa settimana dedicata alla cultura russa.

E a conclusione della manifestazione, gli organizzatori, entusiasti per il successo di questi giorni di festa, arte e cultura nel nome della Russia, invitano all’appuntamento di dicembre 2013 per il “IV Festival dell'Arte Italiana a Mosca. Suggestioni di Puglia”, quando nella capitale russa verranno presentati talenti pugliesi in ambito artistico e culturale, “nell’intento di mantenere alta l’attenzione e la passione per il nostro meraviglioso territorio”, come è stato sottolineato.

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie