L'artista russo Misha Lenn (Foto: Francesco Malavolta)
“L’eleganza delle figure e la fluidità del corpo di queste donne sono davvero molto belle”, commenta una signora rivolgendosi a Misha Lenn, il pittore russo che, con la sua mostra “Attimi di bellezza”, a Palermo, ha aggiunto valore alla kermesse "Primavera russa", in corso fino al 27 aprile 2013. In una location, la fonderia reale di Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune di Palermo, facilmente fruibile e apprezzata anche da altri artisti siciliani.
Gli acquerelli di Misha Lenn, quest’artista dal sorriso facile, fanno parte delle collezioni private di Mstislav Rostropovich e anche dell’ex presidente dell’Urss Mikhail Gorbaciov. Ma è solo una parte della lunga lista. Artisti del calibro di John Malkovich ne possiede alcuni.
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Misha Lenn ha 50 anni. Si è laureato all’Accademia di Belle Arti e del Design industriale “A. Stiglitz” di San Pietroburgo. Si dichiara subito colpito dalla bellezza della Sicilia, anche se, per trovare l’ispirazione, avrebbe bisogno di restare più a lungo. “Per dipingere un posto, - dice, - perché un paese mi ispiri, ho bisogno di più tempo. Ho necessità di trovare e vivere delle sensazioni che poi trasferisco sulle tele”.
L’Italia non manca. “Amo molto Venezia – aggiunge l’artista - e ho voluto ricreare le atmosfere uniche della gondola. Amo anche Firenze e Roma”. Suggestioni che conserva e poi dipinge. “Per un lavoro - continua – non ho un tempo prestabilito. Posso impiegarci una settimana o anni. L’importante è riuscire a conservare le sensazioni che qualcosa o qualcuno mi ha ispirato”.
Nei suoi quadri privilegia il ballo. L’uomo e la donna che danzano, quasi sfaldandosi in micropixel che hanno l’effetto di creare sfumature cromatiche tendenti all’etereo. E proprio sui suoi soggetti dice: “Per me il movimento è vita. Chi sta fermo non m’ interessa. Io amo il ballo e in generale tutto il movimento, appunto, e cerco di disegnare le emozioni che mi regala”.
Lenn lavora sull'una e l'altra costa dell’Atlantico. Che la parola d’ordine dell’artista sia “movimento” si percepisce anche dal modo in cui spazia nei vari campi. “La moda – spiega -, è un’altra passione. Dipingo su foulard di seta, tessuto che riproduce la leggerezza del movimento delle figure”. Questa passione lo porta, tra l'altro, a collaborare come designer anche con la maison Donna Karan New York e Calvin Klein.
Sono solo 16 le opere esposte per via di un piccolo incidente alla dogana. Gli altri quadri sono rimasti bloccati e si spera che prima della fine della manifestazione possano unirsi a quelli già presenti a Villa Niscemi. Nel frattempo, le tele in mostra saranno vendute e i proventi dati in beneficenza.
Apprezzate dal pubblico palermitano e russo, le opere di Lenn sono state ammirate anche dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dal console generale della Federazione, Vladimir Korotkov. Entrambi hanno sottolineato la bravura del pitture e la dolcezza che traspira dai quadri. Il sindaco, in particolare, si è soffermato ad ammirare tutte le opere, mentre Lenn stesso gli forniva i dettagli di ogni singola creazione, aiutato dall'interprete Tatiana Morozova.
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