La Russia offre una vasta gamma di piatti tipici delle varie regioni del Paese. Uno di questi è il Cherinjan, una torta tradizionale del popolo Komi. Nella lingua siriena (o Komi-Zyrjan) “cheri” significa “pesce” e “njan” significa “pane”.
I Komi vivono nelle regioni settentrionali della Russia da molti secoli e la loro cucina è fortemente influenzata dal clima e dalle risorse naturali della regione. I possenti fiumi del Nord russo sono sempre stati ricchi di pesce, per cui i pasticci di pesce hanno occupato tradizionalmente un posto d’onore nella cucina locale.
La storia del Cherinjan può essere fatta risalire al XVIII secolo, quando i Komi iniziarono a preparare pasticci di pesce con pasta lievitata. Il piatto ha guadagnato popolarità grazie al suo metodo di preparazione unico, in cui un pesce intero, pulito ed eviscerato viene steso sullo strato di impasto. I bordi dell’impasto vengono poi sollevati e leggermente pizzicati, lasciando il ripieno aperto per metà. Questo metodo non solo aggiunge un tocco estetico al piatto, ma permette anche alla pasta di svolgere due ruoli contemporaneamente: quello di pirofila e quello di contorno.
Tradizionalmente, l’impasto per il Cherinjan viene preparato con una miscela di farina di grano e di segale. Il pesce utilizzato come ripieno è tipicamente un pesce intero eviscerato (lucioperca, luccio, pesce persico) che viene salato e pepato prima di essere cotto nell’impasto. Tuttavia, le versioni moderne del Cherinjan consentono di utilizzare del filetto di pesce come ripieno.
Il cherinyan viene spesso servito durante le celebrazioni e le riunioni di famiglia, ed è un modo per riunire le persone per un banchetto in compagnia. Si ritiene inoltre che il piatto porti fortuna ed è consuetudine servirlo agli ospiti in segno di ospitalità.
Il piatto richiede solo una manciata di ingredienti, anche se, se lo si desidera, si possono aggiungere alla ricetta cereali, erbe, uova e cipolla. Essendo facile da preparare, il Cherinjan è un piatto perfetto per le serate impegnative della settimana o per i fine settimana più pigri.
Prendete una tazza quasi piena di acqua tiepida, scioglietevi un cucchiaio di zucchero, il sale e il lievito.
In una ciotola a parte, setacciate la farina, aggiungete lo zucchero e l’acqua.
Unite quindi il composto del lievito al contenuto, mescolando costantemente fino a ottenere un impasto omogeneo.
Successivamente, aggiungete il burro fuso all’impasto.
Lavorate con cura l’impasto.
Lasciatelo quindi deve riposare e lievitare per 3-4 ore in un luogo caldo.
Mentre l’impasto lievita, prendetevi il tempo necessario per pulire bene il pesce dalle squame e dalle interiora.
Quando l’impasto è pronto, ungete la teglia da forno con olio, se necessario, e mettetevi l’impasto steso.
Al centro dell’impasto, disponete il pesce.
Ungete il pesce con una piccola quantità di burro fuso.
Ora, con l’impasto rimanente, chiudete i bordi, con il pesce che deve restare visibile.
Cuocete la torta salata in forno, a una temperatura di 180 ℃, per circa 40 minuti, finché non assumerà una bella colorazione dorata. Buon appetito! O, come dicono i Komi, “Njan da sov!”(“Нянь да сов!”; che vorrebbe dire alla lettera “Pane e sale!”).
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