Insieme all’insalata russa, l’aringa in pelliccia occupa un posto speciale sulle tavole delle Feste. Dalla fine degli anni ‘70, le famiglie russe fanno a gara per preparare l’insalata più appetitosa.
Nella ricetta classica, i pezzi di aringa finemente tritati vengono mescolati con patate e carote bollite, cipolla, barbabietole e uova grattugiate, e disposti a strati, con un’alternanza di maionese. Qui trovate la ricetta originale.
Ma la cucina è il luogo ideale dove sperimentare e dare spazio alla creatività. Non stupisce quindi che appaiano nuove versioni, moderne e fantasiose, talvolta con ingredienti inaspettati. È il caso dell’aringa “non in pelliccia” dello chef del ristorante Drinks@Dinners di Mosca, Evgenij Mikhailov, decorata con un gustoso strato di crema al formaggio con rafano aromatico e pane. Nonostante l’originalità della ricetta, chiunque abbia provato la versione classica dell’aringa in pelliccia ne riconoscerà il sapore familiare.
Mescolate la crema di formaggio con la panna e portate a ebollizione.
Mettete a bagno la gelatina, quindi diluitela con la crema calda di formaggio; aggiungete il rafano fresco grattugiato, portate di nuovo a ebollizione e filtrate. Versate il composto in uno stampo rotondo e trasferitelo nel congelatore.
Pelate e tagliate a dadini l'aringa e la cipolla, tritate finemente il pane fino a sbriciolarlo. Versate l'olio aromatico e mescolate bene.
Disponete le aringhe, la cipolla e il pane su un piatto.
Togliete la crema di formaggio dal frigorifero, rimuovetela dallo stampo e sistematela sopra.
Tagliate a dadini la barbabietola e i cetrioli, conditeli con un po’ burro e adagiateli sulla parte superiore. Guarnite con cipolle o prezzemolo.
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