Appuntamento al cinema con Ruskino a Venezia

Nuova rassegna di film russi, dal 4 all'8 novembre 2014. Il 7 novembre inaugurazione della mostra “Uomini e destini. La Russia nella Prima Guerra Mondiale”

Dal 4 al 8 novembre presso l’Auditorium Santa Margherita e il CFZ Cultural Flow Zone si terrà “Ruskino a Ca’ Foscari”, il festival cinematografico promosso dalla Direzione dei Programmi Internazionali e dallo CSAR, il Centro Studi sulle Arti della Russia dell’Università Ca’ Foscari e realizzato in collaborazione con i Ministeri della Cultura e degli Affari Esteri della Federazione Russa, la Fondazione Russa della Cultura, il Comune di Venezia e l’associazione “Venezia-Russia”. 

Questo festival viene organizzato nell’ambito dell’attività di ricerca permanente del Centro Studi sulle Arti della Russia dall’Università Cà Foscari ed è promosso dalla Direzione dei programmi internazionali. In questa nuova edizione gli studenti si sono cimentati per la prima volta nella traduzione in italiano di sottotitoli di famose commedie russe tra cui "La sete" D.Tjurin, "Luka" di A.Parchomenko e "Un affare da pioniere” di A.Karpilovskij. Le traduzioni migliori verranno presentate al pubblico.

Nell’ambito della rassegna “Insegnante-allievo” avrà luogo un incontro con il regista cinematografico, artista emerito della Federazione russa, Vladimir Khotinenko, i cui lavori sono entrati a far parte del “Fondo d’oro” del cinema russo.

In programma ci saranno film che riflettono diversi periodi della storia della Russia: il dramma storico “1612”, quindi "Pop", sulle azioni patriottiche di un prete russo durante gli anni della guerra e “Dostoevskij”, su uno dei più noti episodi della vita del grande scrittore russo, la cui produzione letteraria viene studiata a fondo in tutto il mondo.

Il 7 novembre alle 18, nell’ambito del festival, si inaugura la mostra “Uomini e destini. La Russia nella Prima Guerra Mondiale” con opere della collezione del Museo centrale statale di storia contemporanea della Russia.

La mostra è composta da dipinti, disegni, manifesti, fotografie e cartoline conservati nel fondo del museo moscovita, nonché presso collezioni private. I lavori in mostra sono suddivisi in quattro sezioni tematiche: “Uomini e destini”, “La quotidianità della guerra”, “Misericordia” e “Satira e humor”.

La prima parte della mostra è dedicata a persone come capi di stato e militari che hanno avuto un ruolo decisivo nelle vicende belliche, ma anche a soldati semplici, i cui destini sono indissolubilmente legati a quelli del loro paese.

In mostra sono esposti i ritratti del comandante in capo dell’armata imperiale russa nel 1914-1915, N.N.Romanov, del tenente generale Ja.G.Žilinskij, del tenente generale V.M.Dragomirov; i ritratti realizzati dal vero del comandante in capo del fronte sud-occidentale Aleksej Brusilov, del comandante Lavr Kornilov, del generale Vladimir Suchomlinov; le fotografie del primo cavaliere dell'Ordine di San Giorgio della Grande Guerra, il cosacco del Don Koz’ma Krjučkov, e del fondatore dell’acrobazia aerea bellica, il capitano pilota Petr Nesterov.

La seconda sezione, dal titolo “La quotidianità della guerra” è imperniata sugli aspetti sociali e psicologici della guerra: la vita quotidiana delle persone al fronte, in prigionia e nelle retrovie. Tra gli oggetti esposti vi sono insegne militari, la bandiera del reggimento delle Guardie di Chasseurs, uniformi ed equipaggiamenti dei soldati e degli ufficiali militari dell’armata imperiale russa del periodo della Prima Guerra Mondiale, provenienti dalla collezione di un membro della società militare-storico russa, D.A.Bušmakov. In mostra è possibile ammirare anche dipinti e disegni di M.B.Grekov e di V.G.Ljubimov, acquarelli di N.N.Pomanskij e di A.Martynov, nei quali gli autori hanno fissato la cronaca degli eventi degli anni della guerra. Vere e proprie rarità storiche sono i ritratti degli ex combattenti G.S.Verejskij, E.E.Lanceray e i ritratti di L.R.Sologub, provenienti dalla collezione di Sergej Podstanickij.

Un'altra sezione della mostra affronta il tema della misericordia e della carità, mostrata attraverso i destini eroici delle infermiere militari. Tra gli oggetti esposti ci sono i manifesti con l’appello a donare per le vittime della guerra; fotografie dei profughi e dei feriti negli ospedali militari e nelle infermerie; cartoline e manifesti sul lavoro svolto della Croce Rossa russa; fotografie delle "sorelle della misericordia" e di granduchesse attive negli ospedali militari; materiali sul lavoro svolto dalle organizzazioni di beneficenza; infine incisioni di A.V.Kravčenko dalla serie “La guerra imperiale”.

Durante la guerra di grande attualità era anche l’arte dei disegni di satira, legata alla percezione emotiva degli avvenimenti. Il mondo “della cultura della risata popolare” presenta nella sezione “Satira e humor” i lavori di L.Lavrent’ev, di A.Lebedev, di N.Sokolov e le opere di D.S.Moor dalla serie “La Guerra Mondiale nelle caricature”.

In mostra vengono esposte anche cartoline edite in Italia con lo scopo di promuovere la cooperazione militare Italo-Russa, provenienti anch'esse dalla collezione del Museo centrale statale di storia contemporanea della Russia.

Scopo della mostra è destare l’interesse verso la storia russa, preservare e consolidare la memoria legata ai fatti storici, alle gesta eroiche e agli uomini coinvolti nella Prima Guerra Mondiale.

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