Fluidità, continuità e circolarità del movimento. È questo il “corpo sorpreso” di Francesco Scavetta, il coreografo italiano che sarà a Mosca dal 14 al 16 giugno 2013 per portare la sua performance “1.03. Un corpo sorpreso. Mosca” nello spazio Vinzavod.
Un approccio personale e particolare alla danza contemporanea, dove il corpo “si sorprende” della fluidità dei propri movimenti, basati su un “lavoro di release”, dove l’azione e la reazione dei movimenti sono un flusso unico, quasi una risposta all’impulso del corpo. Il lavoro è frutto dell’incontro con la pratica del tai chi chuan.
Il progetto “A surprised body”, un corpo sorpreso, è iniziato nel 2005, sviluppandosi attraverso un ciclo di seminari realizzati in Croazia, Estonia, Austria, Argentina, Italia, Cuba, Francia, Norvegia, Colombia e Venezuela. Venne presentato per la prima volta nel 2010 a Buenos Aires, facendo poi il giro del mondo.
Per maggiori informazioni:
www.ria.ru
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