Countdown per il Vecchio Anno Nuovo

La Piazza Rossa di Mosca addobbata per le Feste (Foto: PhotoXpress)

La Piazza Rossa di Mosca addobbata per le Feste (Foto: PhotoXpress)

Così come vuole il calendario giuliano, ormai in disuso, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio più della metà dei russi festeggerà il capodanno ortodosso, che chiude definitivamente le Feste

Più della metà dei cittadini russi festeggerà lo Starij Novij God, il Vecchio Anno Nuovo. Secondo quanto emerge da uno studio del Centro di ricerche Levada, condotto tra il 14 e il 17 dicembre 2012 su un campione di 1.600 persone in 45 diverse regioni del Paese, questa ricorrenza sarà celebrata dal 53 per cento dei cittadini.

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Si tratta soprattutto di studenti (71 per cento), seguiti da lavoratori (56 per cento) e da professionisti (55 per cento). Nel complesso, si tratta di persone di età inferiore ai 25 anni (64 per cento), che hanno conseguito un’istruzione superiore (56 per cento).

La tradizione di celebrare il Vecchio Anno Nuovo è collegata alla differenza tra i due calendari: quello giuliano, il “vecchio calendario”, e quello gregoriano, il cosiddetto “nuovo calendario”, in uso nella società contemporanea. Una differenza di 13 giorni: per questo motivo il Vecchio Anno Nuovo cade ogni anno nella notte tra il 13 e il 14 gennaio.

“Nonostante il numero di russi che festeggiava il Vecchio Anno Nuovo nel 2004/2005 fosse notevolmente diminuito – si legge nello studio -, negli ultimi anni si è quasi ristabilita quella percentuale che celebrava la ricorrenza ancora prima dell’introduzione delle lunghe festività natalizie”.

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