Sarà Solzhenitsyn il primo tra i grandi autori russi a essere studiato e commentato durante il ciclo di incontri "Italia-Russia. Andata e ritorno", organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. Una serie di appuntamenti durante i quali studiosi russi e del Belpaese leggeranno e commenteranno fatti, eventi e personalità che hanno segnato la storia della Russia, influenzando, più o meno direttamente, anche quella dell'Italia.
Ad aprire il ciclo di conferenze, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Adriano dell’Asta, con "L'arte dell'anima nei testi di Solzhenitsyn” (16 gennaio 2013, ore 19).
Il primo appuntamento sarà dedicato all’introduzione dell’opera del grande scrittore russo e al suo significato: dall’affermazione provocatoria “Sia benedetta la prigione, perché qui hai tutto il tempo di pensare all'anima”, alla riscoperta dell’arte della bellezza come splendore vero.
L’incontro si terrà nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca.
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