Prezzi di Stato per Sochi 2014

Il primo ministro russo Dmitri Medvedev appoggia la proposta governativa di prezzi calmierati nelle strutture ricettive di Sochi 2014 (Foto: Itar-Tass)

Il primo ministro russo Dmitri Medvedev appoggia la proposta governativa di prezzi calmierati nelle strutture ricettive di Sochi 2014 (Foto: Itar-Tass)

In occasione dei Giochi invernali il governo russo ha messo un tetto ai prezzi degli alberghi della città olimpica: 14.000 rubli a notte

Il premier russo Dmitri Medvedev ha firmato una disposizione volta a rendere più accessibile il soggiorno a Sochi nei giorni delle Olimpiadi invernali del 2014. Il prezzo massimo delle camere d'albergo non dovrà superare i 14.000 rubli a notte.

 

Come ha spiegato il vice premier Dmitri Kozak durante una riunione tra il capo del governo e i suoi vice, il provvedimento consentirà di ridurre del 30-40 per cento i prezzi stabiliti dalle strutture alberghiere per i giorni di massima affluenza a Sochi. Solitamente, nei giorni in cui si svolgono grandi eventi nella città, i prezzi del pernottamento balzano fino a 157.000 rubli a notte, ha osservato il vice premier. 

 

Il prezzo massimo di una camera di categoria "lusso" in un hotel a cinque stelle nei giorni delle Olimpiadi sarà di 13.896 rubli; le camere singole e le doppie potranno costare rispettivamente fino a  8.253 e 10.569 rubli. Negli alberghi a quattro stelle il tetto per le "lusso" è fissato a 13.148 rubli, per le singole a 5.839 rubli.

 

Negli hotel più accessibili, fino a tre stelle, e nei mini-hotel il prezzo di un pernottamento nelle camere standard non supererà i 4.339 rubli. A ridurre i prezzi nella località turistica dovrebbe contribuire anche l'aumento delle camere disponibili, che raddoppieranno grazie alla costruzione di nuove strutture alberghiere.

 

"Tra giugno e ottobre 2013 tutti gli alberghi dovranno entrare in funzione", ha promesso Kozak. "La concorrenza, naturalmente, è un fattore positivo, ma vigilate comunque sui prezzi", gli ha risposto Dmitri Medvedev.

 

Innanzitutto bisogna evitare che gli alberghi inizino a cercare scappatoie per aggirare la disposizione del premier. "Da noi la gente è furba, è scaltra, bisogna stare attenti che gli operatori turistici non inventino un qualche pagamento aggiuntivo svincolato dal prezzo del pernottamento, che i clienti dovranno effettuare, per compensare le loro perdite", ha sottolineato il premier. 

 

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