Mikhail Khodorkovsky, l’ex leader del gigante del petrolio Yukos, e il suo ex socio Platon Lebedev usciranno dal carcere nel 2014. Due anni prima rispetto a quanto previsto nella sentenza d'appello.
Questa la decisione presa dal Presidium del Tribunale di Mosca, che ha ridotto le pene, accogliendo in parte l’appello della difesa. La loro reclusione passa quindi da 13 a 11 anni.
Questa la notizia diffusa il 20 dicembre 2012 dai mezzi di comunicazione russi. Finito in manette insieme a una trentina di persone nel 2003, l’ex magnate russo è stato accusato di frode ed evasione fiscale.
Un processo sul quale sono stati puntati per anni i riflettori del mondo intero, per via delle dure critiche di natura politica imputate alla vicenda.
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