Lo aveva auspicato anche il Presidente Putin durante il primo discorso alla nazione dopo il suo ritorno al Cremlino. Bisogna fare più figli. Nel pieno di una pesante crisi demografica, per la prima volta dalla fine dell’Unione Sovietica la Russia ha registrato un aumento, seppur lieve, della popolazione.
A ottobre 2012 si sono registrate infatti 790 nascite in più rispetto alle morti avvenute nello stesso mese. Un dato che fa ben sperare, supportato anche dal tasso di natalità aumentato in 80 delle 83 regioni del Paese. L’aumento, fa sapere il Ministero del Lavoro, è stato in media pari al 7 per cento.
Negli ultimi decenni la Federazione sta infatti fronteggiando un grave declino della popolazione, penalizzato anche dalla diminuzione dell’aspettativa di vita media, che colpisce soprattutto gli uomini (oggi un uomo russo vive in media 63 anni).
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