Energia, il sole per le case di Mosca

Pannelli solari per riscaldare Mosca: il progetto pilota dovrebbe iniziare nel 2013 (Foto: Reuters/Vostock)

Pannelli solari per riscaldare Mosca: il progetto pilota dovrebbe iniziare nel 2013 (Foto: Reuters/Vostock)

Nei primi mesi del 2013 si darà il via a un progetto pilota che prevede l'installazione di pannelli solari sui grandi condomini della capitale russa. Una sfida "green" che deve però fare i conti con i costi elevati dell'iniziativa

Quest’inverno le case della capitale russa saranno riscaldate dal sole. Ma le previsioni del meteo non c’entrano per niente: Mosca si prepara infatti a condurre un esperimento, programmando di riscaldare alcuni edifici a molti piani attraverso i pannelli solari.

Gli autori della novità promettono notevoli vantaggi, anche se non tutti gli esperti si dicono d’accordo con loro. I costi relativi al progetto sono infatti molto alti, e la questione del loro rimborso rimane ancora aperta.

Questa soluzione alternativa al riscaldamento tradizionale viene promossa dal Dipartimento dei Combustibili e dell’Energia di Mosca. Per il momento si prevede di svolgere tale esperimento in alcuni rioni della città. “Il progetto prevede l’installazione sui tetti di collettori speciali che accumuleranno l’energia solare e la invieranno per il riscaldamento dell’acqua nelle tubazioni”, racconta Vladimir Konstantinov, uno degli autori dell’iniziativa.

“Si tratta di una batteria solare che si riscalda grazie ai raggi infrarossi e poi riscalda l’acqua nel serbatoio. Per capire come funziona realmente e per calcolarne le spese naturalmente realizziamo prima un progetto pilota”.

Nel sistema non c’è niente di particolarmente nuovo. In questo modo vengono spesso riscaldate alcune dacie di campagna. Tuttavia tali attrezzature non sono state mai installate sulle case a tanti piani. Secondo le parole di Viktor Kolesnik, direttore dell’Istituto dell’economia, dell’energetica e del complesso abitativo e comunale presso la Scuola superiore dell’economia, sorge subito la domanda: come accumulare la quantità necessaria di energia solare?

“Forse vale la pena provare realizzando un esperimento su alcune case, ma non su quelle con molti appartamenti – spiega -. Potete immaginarvi quale dovrebbe essere la superficie di queste batterie per poter riscaldare tali case?”

I promotori del progetto ammettono che ci sono infatti difficoltà con la fonte alternativa di energia. D’inverno sono possibili interruzioni. Ma in questo caso sono previste pompe termiche speciali .

Per il momento non è noto quanto denaro ci vorrà per adeguare le abitazioni della capitale russa. Stando agli analisti, per una casa a molti piani sono necessari fino a 30 milioni di rubli (circa 750mila euro). “Ma prima che si possa iniziare a usare l’energia solare bisogna modernizzare l’intero sistema di gestione degli alloggi e dei servizi comunali”, rileva Konstantin Diesperov, esperto di tipi alternativi di energia.

“Quando nella vostra casa le tubazioni sono ben coibentate, quando il vostro sistema di fornitura di calore è efficace, quando funziona nel regime di timing, cioè si accende e si spegne a seconda di determinate condizioni, come si fa in Occidente, allora dopo questi passi fondamentali si può introdurre tale sistema”, spiega.

Paesi europei come Germania, Spagna e Danimarca usano da tempo fonti alternative di energia, anche per il riscaldamento delle case. La Russia sta facendo solo i primi passi su questa strada. Le autorità di Mosca programmano di testare i collettori solari all’inizio del 2013. Prima su due o tre condomini. La nuova tecnologia sarà introdotta ovunque solo se l’esperimento darà esiti positivi.

L'articolo originale è stato pubblicato su La Voce della Russia

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