L’immigrazione russa in Italia all’inizio del XX secolo: un fenomeno che portò nelle città del Belpaese politici, intellettuali, artisti, medici, scrittori e avvocati dell’Est. Fra le figure di spicco della comunità russa a Roma, c’è Olga Resnevich Signorelli, lettone di nascita, russa di cultura e italiana d’adozione.
Nata nel 1883, Olga Resnevich è stata un’attenta testimone dei fatti che hanno segnato la storia italiana e quella sovietica. Amica di Meyerhold, Tairov e Stanislavskij, si occupò di arte, teatro e traduzioni. Grazie alla fitta corrispondenza tra la Resnevich e diversi immigrati russi in Italia, è oggi possibile ricostruire il rapporto tra i russi dell’epoca e la Penisola.
Per ricordare la figura sua, e quella dei tanti russi dell’epoca, italiani d’adozione, il 28 novembre 2012 (ore 19), al Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma (piazza Benedetto Cairoli, 6), verrà presentato il volume “Ol’ga Resnevic-Signorelli e l’emigrazione russa: corrispondenza. Volumi I-II”, editi dalla Università di Salerno.
All’incontro parteciperanno la co-curatrice del libro, Daniela Rizzi, docente all’università Ca’ Foscari di Venezia, e lo slavista Stefano Garzonio. Insieme a loro, interverranno anche Bianca Sulpasso e Andrei Shishkin.
Per maggiori informazioni:
Centro Russo di Scienza e Cultura
Piazza Benedetto Cairoli, 6 - Roma
Tel.: + 39.06.88816333
Fax: + 39.06.68300982
E-mail: info@centroculturalerusso.it
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