Il nuovo stadio in costruzione a San Pietroburgo per i Mondiali di calcio del 2018 (Foto: Itar-Tass)
Nel 2018 San Pietroburgo ospiterà un quarto di finale dei Mondiali di Calcio in uno dei maggiori stadi della Russia. Il progetto è stato studiato dall’architetto giapponese Kisho Kurokawa. Il campo e il tetto saranno estraibili. Dopo i Mondiali il complesso sarà consegnato al club di calcio Zenit.
La costruzione dello stadio, iniziata nel 2008, è in pieno svolgimento. All’inizio gli investitori non sono riusciti ad accordarsi e il progetto del valore di 1 miliardo di dollari è stato per qualche tempo sospeso. Adesso il grosso dei costi è stato assunto dalle autorità di San Pietroburgo. Il progetto di Kisho Kurokawa non prevede nello stadio l’esistenza di piste di atletica leggera. L’arena sportiva è destinata solo alle partite di calcio e ai concerti.
Le tribune sono capaci di ospitale quasi 70 mila spettatori, cioè più di quanto necessario secondo le norme della Fifa. Il nuovo stadio sarà non solo uno dei più grandi nel Paese ma anche tra i più moderni dal punto di vista tecnico. L’arena avrà un riscaldamento interno. Persino durante i geli più forti, la temperatura sul campo sarà sopra zero.
Delle caratteristiche particolari dello stadio ha parlato a La Voce della Russia Aleksandr Salkov, direttore della società costruttrice Transstroj: "Il campo sarà estraibile. Sopra il campo ci sarà un ponte con una arcata di circa 80 metri. (...) Tecnologie uniche consentiranno non solo di svolgere competizioni ma di organizzare anche concerti di livello mondiale. Il sistema di sicurezza è diviso in due componenti, ossia in sistema antincendio, le cui norme sono molto più rigide rispetto a quelle occidentali, e in sistema di sicurezza degli spettatori che permette di separare i flussi dei tifosi. Il sistema è stato studiato nel rigoroso rispetto delle norme della Fifa".
Ai requisiti della Fifa corrispondono anche le infrastrutture della città. Sono pronti ad ospitare turisti oltre un migliaio di alberghi di vario livello, da quelli a cinque stelle agli ostelli. Non solo, ma ogni anno a San Pietroburgo si aprono decine di nuovi hotel. Nei prossimi sei anni – ed è quanto precisamente rimane fino all’inzio dei Mondiali – sarà allargato l’aeroporto internazonale di Pulkovo e sarà avviato il collegamento ferroviario aeroespresso.
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