Il direttore del Fondo Russo per il Cinema, Sergei Tolstikov (a sinistra) stringe la mano al direttore generale per il Cinema del Ministero italiano dei Beni Culturali, Nicola Borrelli (Foto: Ufficio Stampa)
Non solo economia e investimenti. I rapporti tra l’Italia e la Federazione si stanno facendo sempre più stretti anche dal punto di vista culturale. Durante il Festival Internazionale del Film di Roma, dove non è mancata la presenza di importanti autori russi contemporanei, è stato siglato un accordo per rafforzare e diffondere il lavoro delle industrie cinematografiche dei due Paesi.
Il direttore del Fondo Russo per il Cinema, Sergei Tolstikov, e il direttore generale per il Cinema del Ministero italiano dei Beni Culturali, Nicola Borrelli, hanno sottoscritto un accordo per dare vita all’Accademia di Cinema italo-russa.
Un progetto voluto per rilanciare l’industria dei lungometraggi, portando in Italia le pellicole russe, ancora troppo poco conosciute, rinsaldando il cinema del Belpaese nella Federazione, dove, tra l’altro, i film Made in Italy sono da sempre molto conosciuti e apprezzati.
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L'attrice italiana Maria Grazia Cucinotta (a sinistra), insieme all'attrice russa Elena Romanova (Foto: Ufficio Stampa) |
Al progetto per parte russa hanno partecipato il direttore del Dipartimento Cinema del Ministero russo della Cultura, Vyacheslav Telnov, la Mosfilm, l’Università Statale Russa di Cinematografia e il Fondo Statale Russo per il Cinema.
Per parte italiana invece, oltre al Ministero per i Beni Culturali, hanno apportato il loro contributo l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali (Anica), la società Cinecittà Luce, il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la Cineteca Nazionale Italiana, la Regione Lazio e la Cineteca di Bologna.
A rappresentare l’Accademia saranno l’attrice italiana Maria Grazia Cucinotta, di recente a Mosca per il progetto “ExhibItaly”, e l’attore e produttore russo Alexei Guskov.
Fra i compiti principali della nuova Accademia ci saranno quello di promuovere il cinema di animazione, creare nuove collaborazioni tra i giovani registi dei due Paesi, conservare e promuovere il cinema, spingendo allo stesso tempo la nascita di nuove produzioni cinematografiche.
Alla firma dell’accordo ha partecipato anche il direttore del Festival di Roma, Marco Muller.
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