L’idea è delle più insolite. E a quanto pare, è destinata a far discutere. Un deputato russo del partito Russia Unita, ha dichiarato di voler organizzare una raccolta fondi per acquistare un bene immobile. Una casa all’estero, niente di russo: il palazzo in questione sarebbe la residenza natale di Adolf Hitler a Braunau, dove il Furer nacque nell’aprile del 1889.
Curioso lo scopo dell’investimento: il deputato ha infatti reso noto che l’acquisto, del costo di due milioni di euro, sarebbe volto ad abbattere il palazzo, per cancellare ogni traccia del fascismo.
“Comprerei quella casa all’istante se avessi i soldi – ha spiegato -. Ma non ce la faccio. Ricevendo un aiuto finanziario, invece, la comprerei e la distruggerei”.
Un annuncio che ha suscitato l’entusiasmo di molti suoi colleghi. Al giornale Izvestia il comunista Vadim Soloviev si è detto d’accordo con il deputato di Russia Unita, dichiarando che “tutto ciò che ricorda il fascismo deve sparire dalla faccia della terra".
Nel settembre 2012 il sindaco della cittadina austriaca aveva invece proposto di realizzare, all’interno della palazzina, una serie di appartamenti.
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