Ha lanciato un sos. Poi il silenzio. È scomparsa nel mare di Okhotsk, nell’estremo Oriente Russo, una nave cargo con 700 tonnellate di oro a bordo, partita da Kiran e diretta al porto di Okhotsk.
Secondo le fonti russe, l’equipaggio sarebbe composto da una decina di persone (otto secondo Ria Novosti): “professionisti di esperienza”, fanno sapere. Con la notizia della scomparsa sono iniziate le operazione di ricerca, complicate dalle avverse condizioni meteorologiche che stanno rallentando i lavori di perlustrazione, ai quali si è unito l’esercito russo che ha messo a disposizione diversi mezzi, tra cui un aereo anfibio e un elicottero.
Nel frattempo sono in corso anche le operazioni di verifica per fare chiarezza sulle condizioni del bastimento e sulla effettiva rotta percorsa.
“Le condizioni del tempo non sono affatto buone – ha fatto sapere il Ministero delle Emergenze russo -. La visibilità è scarsa anche per gli elicotteri che stanno perlustrando la zona. E le piccole imbarcazioni hanno diverse difficoltà nel condurre le operazioni di ricerca”.
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