Inizialmente celebrata la prima domenica di ottobre, adesso la Giornata degli Insegnanti anche in Russia si festeggia il 5 ottobre (Foto: Kommersant)
Più di un milione di maestri e 350mila insegnanti delle scuole superiori festeggiano il 5 ottobre la Giornata Mondiale degli Insegnanti. Una ricorrenza che in Russia si celebra dal 1965, e che per quasi 30 anni è stata festeggiata nella prima domenica di ottobre. Poi, nel 1994, è stata adeguata al calendario internazionale proposto dall’Unesco. Da allora, il 5 ottobre anche per gli insegnanti della Federazione è giorno di festeggiamenti.
Sono stati fatti grandi passi, nell’arco dell’ultimo anno, per migliorare le condizioni lavorative degli insegnanti e dei maestri russi: sono state adottate misure per adeguare gli stipendi al costo medio della vita nelle varie regioni. Un processo che dovrebbe essere portato a termine verso l’inizio del 2013. Nel 2018 inoltre gli stipendi dovranno raddoppiare. Così come riportato dall’agenzia di stampa russa Itar Tass, il Ministero dell’Istruzione sta mettendo a punto anche un piano per ridurre il carico burocratico nelle scuole.
Alla vigilia della Giornata degli Insegnanti il Presidente russo Vladimir Putin ha incontrato i finalisti del concorso annuale “L’insegnante dell’anno”, e ha colto l’occasione per dichiarare che la crescita delle politiche legate all’istruzione avverrà grazie a dialogo diretto con la comunità degli insegnanti.
“La nostra scuola dovrà essere aperta a tutte le novità e dovrà essere in grado di restare al passo con i tempi, conservando al contempo le sue peculiarità e l’unicità di quelle radici e di quei valori preservati nei secoli – ha detto Putin -. Il compito della scuola non sarà solamente quello di insegnare, ma dovrà concorrere alla formazione delle persone e dei cittadini. Il ruolo degli insegnanti, in questo senso, è di fondamentale importanza”.
Gli auguri sono arrivati anche da parte del primo ministro della Federazione Dmitri Medvedev, pubblicati sul sito ufficiale del governo. Medvedev ha dichiarato che sono proprio gli insegnanti a trasmettere la fiducia in sé stessi e a spingere a ragionare.
“La Russia oggi ha dato priorità allo sviluppo dell’istruzione e al miglioramento della legislazione legata a questo settore - ha affermato Medvedev -. La scuola ha bisogno di professionisti brillanti, aperti a tutto ciò che c’è di nuovo e che amino il proprio lavoro. Ha bisogno di coloro che, facendo da esempio, spingano i bambini al successo, e li stimolino a studiare per tutta la vita”.
L'articolo originale è stato pubblicato su Rossiyskaya Gazeta
Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email