Costellano le nuove stagioni dei principali teatri d’opera italiani gli appuntamenti russi in cartellone; si tratti di titoli, artisti o complessi ospiti, equamente distribuiti tra lirica e balletto.
Per il Teatro alla Scala di Milano è ormai una felice consuetudine il ponte artistico tra Italia e Russia: nell’anno interamente dedicato ai bicentenari verdiano e wagneriano, l’eccezione è un titolo russo in prima esecuzione italiana: Cuore di cane (13 marzo-3 aprile 2013), prima opera del compositore Aleksandr Raskatov, tratta dal romanzo di Bulgakov. Acclamato due anni fa ad Amsterdam e Londra, il debutto scaligero è garantito dalla bacchetta stellare di Valerij Gergev. Il direttore del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo sarà ancora sul podio della Scala per una nuova produzione del visionario Macbeth di Verdi (28 marzo-21 aprile 2013).
Innumerevoli e d’eccezione gli ospiti russi della stagione di balletto voluti dal direttore del Ballo Makhar Vaziev. L’acclamata étoile scaligera Svetlana Zakharova torna in Giselle (26, 28, 30 aprile 2013) accanto al partner prediletto Roberto Bolle e ancora con lui debutta alla Scala nel romantico L’Histoire de Manon di MacMillan (7, 9, 12 novembre 2013). Molta attesa per i due fenomeni del balletto russo Natalja Osipova e Ivan Vasilev, in cartellone nel fiammeggiante Notre Dame de Paris di Petit: lei sarà Esmeralda (10, 14, 16 febbraio 2013), lui il gobbo Quasimodo (1, 5 marzo 2013). Osipova, formidabile técnicienne, si esibirà in due balletti dov’è una rarità vederla: Il Lago dei cigni (17, 18, 23 luglio 2013) nella versione di Nureyev e L’Histoire de Manon (8s, 10 novembre 2013).
Al richiamo della Santa Madre Russia il Teatro dell’Opera di Roma risponde con un titolo prezioso, l’opera di Shostakovich Il Naso tratta dalla novella di Gogol con un cast quasi interamente russo (27 gennaio-3 febbraio 2013), e con una tournée al Teatro Michailovskij San Pietroburgo dell’opera di Verdi I Due Foscari, in forma di concerto con la direzione di Riccardo Muti (19, 21 marzo 2013). Tra i cantanti, Olga Borodina, mezzo soprano dalla carriera internazionale legata al Teatro Mariinskij, sarà la protagonista dell’opera di Saint-Saëns Samson et Dalila (5-13 aprile).
Tre sono le stelle russe che illuminano la stagione romana del balletto: oltre a Svetlana Zakharova in Giselle (9-14 febbario 2013), tornerà sul palcoscenico dell’Opera la coppia di vita e di scena composta da Olesja Novikova e Leonid Sarafanov nel classico romantico La Sylphide (28 maggio -5 giugno 2013).
Apre alla Russia, privilegiando il balletto, anche il più antico dei grandi teatri lirici italiani: il San Carlo di Napoli. Oltre all’ospite Svetlana Zakharova attesa nel grand ballet imperiale Don Chisciotte (22-27 marzo 2013) nella versione spettacolarissima del Teatro Bolshoj, l’avvenimento della stagione è la tournée del Balletto Mariinskij di San Pietroburgo, in scena per cinque recite con il suo titolo più emblematico, Il Lago dei cigni (17-22 settembre 2013).
Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email