Al bando "L'innocenza dei musulmani"

Il tribunale Tverskoj di Mosca ha vietato la diffusione in Russia del contestato film, definito di "contenuto estremistico"

Un film dal "contenuto estremistico". Questa la sentenza emessa dal tribunale Tverskoj di Mosca, su richiesta della Procura Generale, a proposito del controverso film "L'innocenza dei musulmani".

Un film, si legge tra le motivazioni della sentenza, che potrebbe provocare "intolleranza e discordia religiosa all'interno della società". E per questo motivo viene vietato su tutto il territorio della Federazione. Secondo quanto dichiarato da Marina Gridneva, rappresentante ufficiale del Procuratore Generale della Federazione Russa, la pellicola darebbe infatti una visione negativa dell'Islam. Senza dimenticare che, a seguito di uno studio linguistico-psicologico condotto da un'équipe autorizzata dalla Procura, nel film si sarebbe riscontrato un contenuto "volto all'incitamento all'odio religioso e all'ostilità".

A seguito della decisione adottata dal tribunale, una copia della pellicola sarà inviata al Ministero della Giustizia russo affinché il film venga inserito nella lista nera dei materiali considerati "estremisti". La sentenza potrà essere contestata in appello.

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