Unione Euroasiatica, ponte con l'Ue

Il Presidente Vladimir Putin ha sempre appoggiato il processo di integrazione nell’area euroasiatica (Foto: AP)

Il Presidente Vladimir Putin ha sempre appoggiato il processo di integrazione nell’area euroasiatica (Foto: AP)

Aumenta il libero commercio e si aprono nuove opportunità per gli investitori stranieri: il punto a Roma con i rappresentanti di Russia, Bielorussia e Kazakhstan

“Nessun ritorno all’Unione Sovietica: l’Unione Euroasiatica sarà il ponte che collegherà l’Europa con l’Asia”. Lo assicurano i rappresentanti di Russia, Bielorussia e Kazakhstan intervenuti il 19 settembre 2012 presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marino a Roma, in occasione della conferenza “L’Unione Eurasiatica. Sfida od opportunità per l’Europa?”, organizzata  dall'Istituto di Alti studi in Geopolitica e Scienze ausiliarie (Isag) con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Economico e di Roma Capitale.

A poco più di un anno dall’accordo fra i capi di Stato di Russia, Bielorussia e Kazakhstan per creare l’Unione Euroasiatica sul modello dell’Unione Europea, i rappresentanti dei tre Paesi hanno tirato le somme di questi primi dodici mesi che hanno sancito la creazione dello Spazio Economico Comune e della libera circolazione di merci, servizi e capitali.

Alla conferenza di Palazzo Marino hanno partecipato Evgeni Shestakov, Ambasciatore della Repubblica di Bielorussia in Italia, Andrian Yelemessov, Ambasciatore del Kazakistan e Aleksandr Zezyulin, consigliere dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, oltre a diverse personalità del mondo politico e geopolitico italiano.

I tre rappresentati di Russia, Bielorussia e Kazakhstan si sono mostrati compatti nel sostenere l’importanza dell’Unione Eurasiatica e dello Spazio Economico Comune, non solo a livello commerciale, nel quale, com’era prevedibile, sono stati registrati ottimi risultati.

“Grazie all’Unione doganale e alla libera circolazione delle merci il commercio è aumentato, c’è meno pressione fiscale e più occupazione”, spiega il consigliere Zezyulin.

“Il miglioramento economico è stato rilevante”,sottolinea anche l’Ambasciatore della Repubblica di Bielorussia, Evgeni Shestakov. “Ma non solo: ha creato ottime opportunità di investimento per gli imprenditori italiani”.

Proprio sulle importanti e inedite opportunità d’investimento e commercio nei tre Paesi eurasiatici, si è espresso nello specifico l’Ambasciatore del Kazakhstan Andrian Yelemessov: “Le merci possono circolare liberamente tra i tre Paesi e questo fa si che ci siano molte possibilità di rapporti commerciali con gli investitori stranieri. Non solo, l’Unione Euroasiatica può rappresentare un ponte tra Europa, Cina e India”.

Opportunità o sfida dunque? I tre rappresentanti ne sono certi: l’Unione Eurasiatica è un’opportunità ma anche una sfida che va raccolta da tutti.

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