Zenit, zar del calciomercato

Mister Luciano Spalletti al terzo anno allo Zenit, club secondo solo al Paris Saint Germain per gli acquisti estivi (Foto: Itar Tass)

Mister Luciano Spalletti al terzo anno allo Zenit, club secondo solo al Paris Saint Germain per gli acquisti estivi (Foto: Itar Tass)

Il club di San Pietroburgo guidato da Luciano Spalletti ha investito 80 milioni di euro in acquisti estivi, con gli arrivi di Hulk e Witsel. Un investimento secondo solo al Paris Saint Germain

Più della Bundesliga. Della Liga spagnola, della Serie A, della Ligue 1 del Leviatano finanziario Paris Saint Germain. Alle spalle solo della Premier League. Il mercato estivo, che si è chiuso a mezzanotte del 6 settembre 2012, certifica, cifre alla mano, l’ingresso della Russian Premier League nell’élite dei campionati nazionali d’Europa.

Nella Federazione ora arrivano anche i top player, non più solo vecchie stelle che scelgono i rubli per chiudere la carriera. Ha aperto la strada Roberto Carlos all’Anzhi, sino a Samuel Eto’o, finito nel 2011 sempre al club del Daghestan. Ora ecco Hulk allo Zenit San Pietroburgo, che porta a casa anche Alex Witsel, trequartista belga, dal Benfica.

Ottanta milioni di euro spesi dal club campione nazionale, più della metà della spesa complessiva investita dai club russi da giugno alla prima settimana di settembre 2012. Quasi 150 milioni di euro (fonte: Transfermarkt.com), con cessioni che hanno fruttato appena 31 milioni.

E mentre i ricchissimi club d’Oltremanica hanno immesso sul mercato quasi 500 milioni di euro, la Liga di Barcellona e Real Madrid presenta un bilancio in attivo, tra arrivi e partenze, mentre il torneo italiano conta un disavanzo di appena nove milioni.

E il campionato russo è andato oltre la ricchezza consolidata di quello tedesco, che ha investito per la campagna acquisti circa 116 milioni di euro. Numeri che contrastano con la crisi finanziaria che investe il pallone mondiale e che pareva avesse messo i lucchetti alla cassaforte anche di club come Zenit San Pietroburgo oppure Cska Mosca.

Poi i due botti, clamorosi, della società di Luciano Spalletti, fuori dalla portata di altre big europee. Per diventare l’anti Psg dell’estate 2012. E per provare a dare l’assalto ai quartieri nobili della Champions League, dopo aver centrato gli ottavi di finale nella passata edizione.

Lo Zenit ha speso meno solo del Paris Saint Germain dei due ex milanisti Ibrahimovic e Thiago Silva (80 milioni di euro contro i 116 dei francesi). Si è rafforzato dopo tre anni di spese contenute, in cui l’unico acquisto caro è stato Domenico Criscito, terzino destro, ex Nazionale, dal Genoa.

Foto: Legion Media

Il brasiliano Hulk, l'ultimo acquisto dello Zenit, ha firmato un contratto quinquennale (Foto: Legion Media)

Ora, il campo deve la sua sentenza. Bastano Hulk e Witsel e le capacità di Spalletti per avvicinarsi a Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco e Chelsea, le attuali quattro grandi d’Europa?

Per ora, anzi dal 18 settembre 2012, giorno dell’esordio nella fase a gironi della Champions League, l’obiettivo si chiama Milan. O meglio, è già partita la sfida proprio ai rossoneri per il successo del girone C, che include anche i belgi dell’Anderlecht e gli spagnoli del Malaga. Prima sfida diretta, il 3 ottobre 2012 a San Pietroburgo.

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