O è Natale tutti i giorni...

Mosca vista dal basso di un'italiana. I post
Credit: Niyaz Karim
Credit: Niyaz Karim

7 agosto 2012

Certo che qui a Mosca devono aver preso alla lettera quella canzonetta del duo Jovanotti-Carboni che sulle note di "More than words" degli Extreme fin dal 1993 rivendica: "O è Natale tutti i giorni o non è Natale mai".

Non è vero? Basta fare una passeggiata serale, in qualunque giorno dell'anno, non necessariamente in Piazza Rossa. Certo lì vado sempre molto volentieri a fare un giro, da sola o in compagnia, soprattutto di notte, perché respiro quel fascino misterioso e fiabesco che di giorno sento meno palpabile. E non manco di scattare foto-ricordo da postare su Facebook. Come l'ultima volta, qualche sera fa.

Così uno scatto davanti a San Basilio, uno davanti al Mausoleo fino a quello fatidico davanti al Gum, anzi, all'illuminatissimo Gum. Ma il commento di un'amica proprio sotto l'immagine dei Grandi Magazzini by night non può che farmi balzare indietro di mesi, fino al giorno del mio arrivo a Mosca.

I magazzini Gum in Piazza Rossa a Mosca, illuminati a festa tutto l'anno

(Foto: Itar Tass)

"Sembra Natale", mi scrive, rimarcando le lucine che contornano tutto l'edificio del sontuoso centro commerciale. Coincidenza, ma "Sembra Natale" è stato uno dei primi pensieri che ho avuto io, arrivata a Mosca, in una delle mie passeggiate notturne a piedi dal Cremlino alla vecchia Arbat, con tutte le vetrine di caffé e ristoranti illuminate a festa, grazie a quelle strisce di lampadine, a volte intermittenti, a volte no, che usiamo per addobbare l'Albero e le recinzioni delle case durante le Feste.

E invece qui quelle luminarie restano accese tutto l'anno, nei locali commerciali ma anche alle finestre di case abitate da studenti, brillando alla neve di febbraio o al chiarore della luna di agosto, e danno al mio cuore quella sensazione di festa alla quale i miei occhi si sono ormai abituati. Non serve andare in Piazza Rossa per rivivere la sensazione del Natale tutto l'anno. A me basta andare a prendermi un bliny al latte condensato nella caffetteria sotto casa.

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