Le celebrazioni della Giornata di Solidarietà nella lotta contro il terrorismo nel 2011 e il racconto di chi ha vissuto quei tragici momenti
Il 1° settembre 2012 la campanella delle scuole di Beslan non suonerà. Sono trascorsi otto anni dalla tragedia che ha fermato la Russia e il mondo intero per tre infiniti giorni. E le ferite sono vive ancora oggi.
Nel giorno della ricorrenza di una delle pagine della storia più tragiche della Federazione, il Paese ricorda le vittime, celebrando il 3 settembre 2012 la Giornata di Solidarietà nella lotta contro il terrorismo. Voluto proprio per commemorare le vittime del massacro, il giorno è legato innanzitutto all’evento drammatico della scuola di Beslan, dove persero la vita centinaia di persone, tra cui 186 bambini.
Fra il 1° e il 3 settembre 2004 infatti, un gruppo di 32 ribelli fondamentalisti islamici e separatisti ceceni fece irruzione in una scuola di Beslan, nell’Ossezia del Nord, prendendo in ostaggio 1.200 persone. Il massacro iniziò il 3 settembre 2004, quando le forze speciali russe entrarono in azione nell’istituto.
Per ricordare quei tragici fatti, anche a Mosca, così come in molte città della Russia, il 3 settembre 2012 si organizzeranno cerimonie e fiaccolate, per non dimenticare.
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