Un airbus Aeroflot in pista (Foto: Ufficio Stampa)
Atterraggio di emergenza in Islanda, il 16 agosto 2012, per allarme bomba su un volo Aeroflot New York - Mosca, partito dall'aeroporto J.F. Kennedy e diretto a Sheremetyevo. Una telefonata anonima, come riferisce l'agenzia Interfax, avrebbe avvertito della presenza sul volo Su 103, con a bordo 256 passeggeri, di cinque valigie esplosive pronte a scoppiare all'arrivo a Mosca.
"Chi chiamava - ha riferito una fonte del Servizio di controllo del traffico aereo di Mosca - ha detto alla sicurezza americana che a bordo dell'aereo si trovano cinque valigie imbottite di esplosivi".
L'aereo è stato fatto atterrare, in tutta sicurezza, in Islanda, nell'aeroporto di Reykjavik. Equipaggio e passeggeri sono stati fatti scendere. In corso un'ispezione a bordo alla ricerca delle bombe.
Come ha spiegato la portavoce di Aeroflot, Irina Dannenberg, "il pilota ha preso la decisione di atterrare e l'aereo è atterrato senza rischi. Al momento sono in corso ricerche sul velivolo".
AGGIORNAMENTI ORE 13.15
Proseguono i controlli di sicurezza degli esperti di esplosivi a bordo dell'aereo Airbus A-300, bloccato all'aeroporto di Reykjavik per un allarme bomba. I 256 passeggeri sono seguiti e rifocillati in attesa di riprendere il volo. Secondo Interfax la partenza alla volta della capitale russa è prevista alle 23.15, ora di Mosca.
AGGIORNAMENTI ORE 15: L'ALLARME SAREBBE RIENTRATO
Come riporta la BBC Russia, gli addetti islandesi ai controlli di sicurezza non avrebbero trovato esplosivo sull'aereo Aeroflot diretto a Mosca Sheremetyevo. La fonte ripresa è Interfax, che, citando l'ufficio stampa di Aeroflot, riferisce che a Reykjavik i tecnici di volo non hanno trovato bombe.
"La ricerca di esplosivi è stata effettuata in conformità alle procedure e ai piani di sicurezza", ha spiegato Iris Marelsdottir della Protezione Civile islandese all'agenzia Associated Press riguardo ai controlli effettuati su aereo, bagagli e passeggeri. "Non è stato trovato alcun esplosivo, e non penso che la ricerca andrà avanti a lungo."
Un funzionario di polizia a conoscenza delle indagini ha dichiarato all'Associated Press che una telefonata anonima è arrivata alle autorità di New York circa 90 minuti dopo il decollo. Non è chiaro se la chiamata sia arrivata dall'aereo o da terra, né la fonte sapeva riferire in che lingua parlasse l'anonimo telefonista.
L'allarme bomba sul volo New York-Mosca è il secondo della giornata. Reuters rende noto che un'altra minaccia di attentato ha interessato un aereo di linea russo oggi, a Voronezh, a circa 300 chilometri a Sud di Mosca. Anche in questo caso la ricerca di esplosivi, dopo la telefonata anonima arrivata all'aeroporto, non ha avuto risultati. "Nessuna bomba è stata trovata", riporta la statale RIA TV.
ORE 17
Attraverso un comunicato diffuso dall'agenzia Ria Novosti, Aeroflot rende noto che il volo Su 103, atterrato in mattinata in Islanda per un falso allarme bomba, decollerà alle 22.50 (ora di Mosca) alla volta di Sheremetyevo, dove atterrerà alle 3.30 (ora di Mosca).
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