Lista nera on line, Putin firma

Il Presidente russo ha approvato la legge che prevede la chiusura dei siti Internet considerati illeciti. E in Russia scoppia la polemica

Putin ha firmato. Tramutando in legge il progetto della “lista nera” dei siti Internet. Dopo il sì della Camera Alta del Parlamento russo, il Presidente della Federazione Russa ha approvato la norma che prevede la chiusura delle pagine Web considerate “illecite”, legate, secondo quanto prevede la normativa, a contenuti di pornografia infantile, propaganda di droghe e istiganti al suicidio.

Il compito di monitorare le pagine Web spetterà a un organo di vigilanza, che dovrà pescare i siti considerati proibiti e provvedere alla loro chiusura.

Ma il provvedimento non è passato inosservato: è scoppiato infatti in Russia il dibattito sulla efficacia di tale normativa, firmata il 6 luglio 2012 dalla Duma e il 18 luglio 2012 dal Consiglio della Federazione: secondo alcuni si rischia che questa legge venga applicata indistintamente anche ad altri siti Internet.

La normativa entrerà in vigore a partire dal 1° novembre 2012.

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