Vakhtang Kalandadze (Fonte: youtube)
Il beatbox è un po’ come una cassa di ritmi, un’arte che consiste principalmente nel creare suoni con la bocca e le corde vocali. È considerato il quinto elemento dell’hip-hop, oltre al rap, la break dance, i graffiti e turntablism (l’abilità di suonare il giradischi).
In Russia si tratta di una pratica molto diffusa, e uno dei suoi esponenti più conosciuti a livello internazionale è Vakhtang Kalandadze, uno dei beatboxers più famosi al mondo: uno strumento con le gambe, visto che è impressionante quello che riesce a creare solo con l’aiuto delle sue corde vocali.
Grazie alla sua abilità ad imitare i suoni (basi ritmiche, voci, basso, sintetizzatori), viene considerato come un uomo-orchestra. E con lui non c’è nessun suono che gli resista. “Sono una di quelle persone che può fare le veci di un intero gruppo, solo con l’aiuto della voce”, confessa.
Accompagnato da un loop-station, un apparecchio per fare loop, ovvero che permette di registrare le voce in tempo reale rimpiazzando così un’intera orchestra, Vakhtang Kalandadze ha il potere di conquistare chi lo ascolta.
Uno dei suoi stili preferiti è il drum and bass o il jungle, proprio per la versatilità dei suoni.
Ecco una dimostrazione di quello che riesce a fare con il loop-station: si tratta di un video impressionante che dimostra non solo una straordinaria capacità di riprodurre i suoni, ma anche una voce di talento.
Fino all’età di nove anni Vakhtang ha vissuto in Georgia, dove cantava in un coro. Successivamente si è trasferito a Mosca, dove si è iscritto all’università. Attualmente studia all’istituto di Arte Contemporanea.
Pratica beatbox da quando aveva 13 anni. Di seguito un altro video di beatbox a ritmo di jungle in un sottopassaggio di Mosca.
La Beatbox Battle World Championship è un campionato che riunisce decine di beatboxers provenienti da tutte le parti del mondo, ed è formato da diverse categorie. Nel 2009 si è svolto a Berlino, dove Vakhtang arrivò in finale, senza però riuscire a vincere.
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