Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov (Foto: Reuters)
Il conflitto in Siria, che da marzo 2011, secondo varie fonti, ha provocato 15.000 morti, è al centro della visita a Mosca, la seconda in quattro mesi, dell'inviato speciale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, che il 16 e il 17 luglio 2012 si incontrerà con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il Presidente della Federazione, Vladimir Putin.
La Russia ha ripetutamente espresso il proprio favore al piano Annan sulla situazione siriana, che prevede il cessate il fuoco da entrambi le parti in conflitto l'inizio del dialogo politico tra di loro, opponendosi con la Cina alle sanzioni e cercando di promuovere un approccio non-conflittuale. Inoltre, notizia di oggi, la Russia ha fatto sapere di poter acettare la proroga tecnica del mandato della missione degli osservatori delle Nazioni Unite in Siria, come ha annunciato in conferenza stampa il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
"Siamo pronti (ad acettare) anche la cosiddetta proroga tecnica,
l'adozione di una risoluzione che non contenga valutazioni significative", ha spiegato Lavrov prima dei negoziati con l'inviato speciale delle Nazioni Unite Kofi
Annan.
Lavrov ha sottolineato che la suddetta risoluzione può anche consistere in un
singolo punto. "Estendere il mandato della missione delle Nazioni Unite in Siria, come
specificato nella risoluzione e con gli aggiornamenti offerti dal
Segretario generale dell'Onu nella sua relazione? Saremo pronti anche a questa opzione", ha aggiunto il ministro russo degli Esteri.
Attualmente, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu discute due nuovi progetti della risoluzione della questione siriana: uno russo, che include la proroga della missione degli osservatori per promuovere il dialogo tra le autorità e l'opposizione, e l'altro inglese, che contiene una minaccia di sanzioni per fermare immediatamente i combattimenti.
"Abbiamo bisogno di una proroga
del mandato della missione di osservazione", ha ribadito Lavrov prima di incontrare Annan. Il faccia a faccia tra Annan e Putin, invece, è in programma martedì 17 luglio 2012.
Alla vigilia della visita in Russia di Annan in Siria c'è stata un'altra serie di
attacchi. Gli esperti ritengono che durante i negoziati di Mosca, le parti possano concordare solo l'estensione del mandato della missione degli osservatori delle Nazioni Unite in Siria, perché la Russia non
cambierà la sua posizione su una soluzione pacifica del conflitto siriano.
L'articolo è tratto da Ria Novosti
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