Sport e glamour. Successi e copertine. Campioni che s’incontrano. Si piacciono, si legano, mostrano i loro sentimenti pubblicamente e sui social network per la gioia di giornali, tv, sponsor. La Russia si adegua alle esigenze dello showbiz che esige l’unione tra sportivi professionisti.
Stesse esigenze, una vita a cento all’ora, tra alberghi, Skype, messaggini. Amori a distanza, a portata di aereo. Stavolta tocca al duo Maria Kirilenko – Aleksandr Ovechkin.
Un legame nato nel dicembre 2011, con una foto sul profilo Twitter del re dell’hockey russo. Lei, tennista con il fisico da pin up, stessa età, 25 anni, di Maria Sharapova, cinque titoli Wta vinti in carriera (poco rispetto a talento e potenza fisica a disposizione), da poco eliminata nei quarti di finale a Wimbledon – raggiunti per la prima volta - dalla polacca Agnieszka Radwanska.
Lui, 27enne ala sinistra, capitano e fuoriclasse assoluto che ha guidato la Nazionale alla vittoria nei Mondiali di maggio 2012. E che in precedenza guidava i Washington Capitals alla finale della Eastern Conference nella National Hockey League.
Un vero predestinato, Ovechkin, eletto due volte Mvp del prestigioso campionato americano. All’età di due anni, in un negozio di giocattoli, afferrava un bastone giocattolo e un elmetto che poi volle tenere a ogni costo. I genitori, Mikhail, ex calciatore professionista, e Tatiana, due volte medaglia d’oro nella nazionale di basket sovietica, a Montreal 1976 e Mosca 1980, ancora custodiscono i cimeli del figlio, che appena vedeva una gara in tv dimenticava ogni gioco, sedendosi davanti al piccolo schermo.
Ovechkin a Wimbledon ha però cambiato temporaneamente attrezzo, con modesti risultati. Dalla mazza alla racchetta, sui campi di allenamento dell’All England Club, nelle sedute con la fidanzata, sotto i ripetuti flash dei fotografi. Poche le palline messe in campo.
Divertente video con Ovechkin rapper (Fonte: Youtube)
Una coppia che potrebbe far concorrenza al duo Vujacic – Sharapova, prossimi alle nozze. Un amore che i rotocalchi hanno immortalato a Parigi, durante il Roland Garros. Una romantica luna di miele anticipata, con foto e didascalia “Io e Maria nella città dell’amore” postata su Facebook dal campione russo.
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