Maria, senza scettro, sogna nozze reali

L'uscita a sorpresa da Wimbledon e la perdita del numero 1 nel ranking Wta in vista di Londra 2012, non fa cambiare piani alla Sharapova: matrimonio a novembre con l'abito della principessa Kate

Le nozze con l’abito di Kate Middleton, moglie del Principe William, erede al trono d’Inghilterra, per dimenticare l’inattesa uscita di scena da Wimbledon. Maria Sharapova si sposa il 10 novembre 2012 a Istanbul con l’ex cestista sloveno dei Los Angeles Lakers, Sasha Vujacic.

La notizia, ufficiale, era nell’aria da diversi mesi. E avrebbe dovuto concretizzarsi in estate, però troppo densa di impegni per la tennista siberiana, tra Wimbledon e le Olimpiadi di Londra. Dove Masha sarà la portabandiera del Paese – l’annuncio ufficiale avverrà l’11 luglio 2012 – nonostante i tentennamenti nella stanza dei bottoni dello sport russo.

Dunque, un matrimonio fasciata in un abito reale per mettersi alle spalle la cocente delusione del torneo inglese. Sconfitta agli ottavi di finale dalla tedesca Sabine Lisicki, dopo la finale del 2011 persa contro la ceca Petra Kvitova. E giù dalla prima posizione mondiale nella classifica Wta, riconquistata a Parigi.

L’aveva detto, la siberiana. L’erba non poteva essere la sua superficie preferita, nonostante il successo ai Championship da 18enne, nel 2004. Meglio la terra rossa del Roland Garros, dove sforza di meno la spalla operata e la schiena, che ha messo in pericolo la sua brillante carriera nel circuito.

E in attesa di vendicarsi, sempre sull’erba di Wimbledon, per portare a casa la medaglia d’oro olimpica per il suo Paese, Masha pianifica le nozze con Vujacic. “Ho visto il matrimonio di William e Kate, mi è piaciuto l’abito e la simpatia di milioni di persone verso la coppia”, ha riferito la Sharapova all’Itar Tass.

Nozze in Turchia, anche se Istanbul non figura tra le dieci città preferite dalla russa (prima New York, terza Roma, mentre di Parigi apprezza i ristoranti aperti a ogni ora). La motivazione è pratica, altro che romanticismo nella “Porta d’Oriente”: Vujacic gioca per l’Efes Pilsen, club della capitale turca e la siberiana dovrebbe giocarsi lì il Masters 2012 di novembre, che riunisce proprio a Istanbul le prime otto tenniste mondiali.

I due atleti, 28 anni lui, tre in meno lei, si sono conosciuti a una partita dei Lakers. La prima uscita pubblica avveniva a un concerto degli U2, nel 2009. Si sono amati subito. Belli, giovani, ammirati, vicini per la lingua – lei emigrata negli Usa per il tennis, lui per giocare nei Lakers e nei New Jersey Nets – e per l’amorevole assistenza nei rispettivi infortuni.

Specie dopo il delicato intervento alla cuffia dei rotatori della spalla destra della russa, che è rimasta a lungo senza racchetta per recuperare. Così, ha imparato a cucinare e a stare con gli amici come una ragazza della sua età. Dilatate tutte le pressioni del circuito professionistico, la corte sfrenata degli sponsor, attratti dalla sua magnetica bellezza.

Maria Sharapova sfoggia in conferenza stampa l'anello di fidanzamento da 300mila euro

E, quand'è tornata al tennis, Masha non ha più smesso di sorridere. Merito di Vujacic. E pure del suo pegno d’amore, dopo un anno di convivenza sulla West Coast,  che arriva nel gennaio 2011, mostrato durante una conferenza stampa del suo sponsor ufficiale, agli Australian Open: un anello tempestato di diamanti all’anulare sinistro della russa, valore 300mila euro. L’antipasto del matrimonio “reale” del prossimo novembre.

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