È lo scrittore romano Emanuele Trevi alla guida della cinquina di finalisti del prestigioso Premio Strega, che quest’anno per la prima volta varca i confini nazionali e approda a Mosca: la capitale russa, infatti, ospiterà il 27 giugno 2012, presso la casa-museo Pushkin, i talenti letterari in corsa per il celebre riconoscimento.
Insieme a Trevi, che in passato ha scritto un saggio introduttivo per un’opera dello scrittore russo Viktor Shklovskij e ora apre la lista dei finalisti con il suo "Qualcosa di scritto" (Ponte alle Grazie), a Mosca ci saranno anche Gianrico Carofiglio con "Il silenzio dell'onda" (Rizzoli), Marcello Fois con “Nel tempo di mezzo" (Einaudi), Alessandro Piperno con "Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi" (Mondadori) e la giovanissima Lorenza Ghinelli con "La colpa" (Newton Compton).
Gli autori si recheranno in Russia per presentare le opere che il 5 luglio 2012 a Roma si contenderanno il premio nel corso della votazione finale.
“La presentazione del Premio Strega in Russia è resa possibile da due elementi fondamentali nella storia culturale dei due Paesi – ha detto Adriano Dell'Asta, direttore dell'istituto italiano di Mosca -, innanzitutto l'amore per la letteratura e per il libro, e poi gli stretti legami che da sempre hanno unito le due letterature”.
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