La mascotte di Euro 2012 (Foto: AP)
Stangata sulla Nazionale russa dopo gli incidenti provocati dai tifosi della Federazione in occasione della prima gara di Euro 2012 contro la Repubblica Ceca. La Uefa ha punito la selezione di mister Advocaat con una penalizzazione di sei punti (con la condizionale) da scontare nelle qualificazioni ai campionati Europei del 2016.
Sanzione che ora è sospesa, ma che scatterà in automatico se i tifosi russi terranno di nuovo comportamenti non regolamentari prima, durante e dopo le prossime gare. Multa, invece, per la federazione di calcio russa, che dovrà pagare 120 mila euro per il lancio in campo di fumogeni da parte dei propri sostenitori, sempre durante la partita d’esordio contro i cechi, sospesa, per questo motivo, per alcuni minuti.
La gara contro la Repubblica Ceca, vinta dai russi 4-1, fu funestata dall'aggressione a uno steward da parte di hooligans russi, che poi erano venuti alle mani con alcuni sostenitori della squadra rivale. Gli incidenti si erano ripetuti anche prima e durante la partita contro la Polonia, sulla quale la Uefa ha aperto una nuova inchiesta. L'ultimo bilancio è di venti feriti, tra cui dieci agenti di polizia, sette teppisti polacchi, due russi e uno tedesco, e 184 arresti (157 polacchi, 24 russi, uno spagnolo, un ungherese e un algerino). Non è ancora chiaro, in caso di ulteriore sanzione, se la condizionale possa cadere subito e se la Russia quindi possa venire subito penalizzata.
In un comunicato la federcalcio russa aveva immediatamente condannato “con fermezza” le violenze che si sono registrate dentro e fuori lo stadio, invitando “tutti i tifosi russi alla calma”. Fiato sospeso, dunque, anche per Grecia-Russia del 16 giugno 2012 (20.45, ora italiana), ultima gara del girone A, che si giocherà a Varsavia, mentre la federazione di calcio russa ha già presentato ricorso contro la decisione della Uefa, pensando di rifarsi, per quanto riguarda la multa, sui tifosi arrestati.
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