Quando la Russia fermò Napoleone

Foto: Alexey Danichev/ Ria Novosti

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A duecento anni dalla vittoria sulle truppe francesi, la Federazione si prepara a festeggiare la ricorrenza della Guerra Patriottica

La campagna di Russia condotta da Napoleone è considerata uno dei momenti chiave della storia dell’umanità: questo conflitto, insieme alla successiva battaglia del 1813-1814, è considerato uno degli scontri più sanguinosi avvenuti prima della Seconda Guerra Mondiale.

Conosciuta in Russia come la Guerra Patriottica del 1812, la campagna ha segnato il destino di molte nazioni e di molti popoli.

La Russia era rimasta infatti l’ultimo ostacolo sulla via della dominazione di Napoleone in Europa: facendo della Russia un satellite, egli pianificava un’ulteriore espansione verso l’Asia. La vittoria del 1812 non si è rivelata quindi solo un trionfo per lo stato russo, ma ha anche fatto della Russia un difensore dell’ordine mondiale.

Nel tentativo di ristabilire la sua posizione a livello globale, per la Russia di oggi è molto importante enfatizzare questa vittoria.

Il museo dedicato alla Battaglia di Borodino, combattuta nel 1812 


In previsione dell’anniversario del trionfo sulle truppe di Napoleone, avvenuto esattamente duecento anni fa, nel 2009 è stata nominata una Commissione Statale per preparare le celebrazioni.

La Commissione, guidata dall’allora Presidente della Federazione Dmitri Medvedev, è formata da rappresentanti del governo, governatori locali, rappresentanti del campo scientifico, dell’arte e della cultura. Per i festeggiamenti, che si protrarranno per diversi mesi, sono stati stanziati oltre cento milioni di dollari.

Il clou delle celebrazioni si terrà a Borodino, dove si è svolta una delle battaglie più significative di tutta la guerra, durante la quale morirono oltre 80mila soldati. Per i festeggiamenti sono attesi oltre 300mila spettatori.

All’interno dei musei del Cremlino, inoltre, verranno allestite nuove mostre dedicate agli eventi del 1812. Il 14 settembre di quello stesso anno, infatti, Napoleone entrò trionfalmente al Cremlino dopo il ritiro delle forze armate russe da Mosca.

E sarà proprio il Cremlino ad ospitare uno degli eventi più sfarzosi di tutti i festeggiamenti.

Inoltre, in occasione delle celebrazioni, saranno lanciati alcuni progetti on line dedicati alla guerra del 1812: il ministro della Difesa russo all’interno della propria pagina Web ha aperto una nuova sezione dove i visitatori possono documentarsi su questi fatti storici e sulla battaglia di Borodino, dove si possono vedere inoltre le uniformi militari russe del 1812.

Le celebrazioni si concluderanno nel dicembre 2012: esattamente duecento anni dopo l’annuncio dello zar Alessandro I, che comunicava la sconfitta di Napoleone, una preghiera solenne all’interno della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca chiuderà i festeggiamenti.

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