L’industrializzazione. Le catene di montaggio e le fabbriche della storica Zil, icona del regime sovietico. Tutto questo immortalato nella mostra “Mosca, le fabbriche dell’utopia”: un viaggio pittorico attraverso i luoghi e gli scenari protagonisti di quella che è stata l’industrializzazione sovietica negli anni centrali del XX secolo.
L’artista italiano Alessandro Papetti dal 27 aprile al 17 giugno 2012 espone i suoi lavori presso le sale del Muar, il Museo dell’Architettura della capitale russa. Trenta tele di grandi dimensioni con le quali l’autore cerca di confrontarsi con le tematiche chiave della sua poetica, come “l’archeologia industriale”, dove la presenza umana lascia tracce del suo passaggio senza essere espressamente raffigurata.
La mostra, a cura di Umberto Zanetti e patrocinata dalla Fondazione Italia-Russia, dall’Ambasciata Italiana e dall’Istituto Italiano di Cultura, è inserita nel quadro delle manifestazioni della Biennale di Architettura di Mosca, Identity, e si avvale, tra i vari sponsor, della partecipazione di Enel.
Per maggiori informazioni:
Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email