Pizzematica. Potrebbero chiamarsi così in una azzardata traduzione italiana i distributori automatici di pizza. L’ultima frontiera del fast food da strada a Mosca.
Di colori sgargianti, con un grosso pomodoro rosso e una mozzarella in primo piano, le macchinette automatiche di pizza (già apparse in qualche città italiana) hanno iniziato a fare la loro comparsa nei centri commerciali della capitale russa, sfornando pizze di quattro diversi tipi per poco più di duecento rubli (circa cinque euro). Ovviamente, fresche. Come appena sfornate.
Duecento i distributori venduti a metà marzo 2012 solo in Russia. Un affare che suscita un po’ di scetticismo per alcuni. Per altri invece potrebbe aprire la strada a un business fortunato per il mercato della Federazione.
Formaggio, prosciutto, salame e misto gusti: queste le varianti segnate nel menù, in un cartello affisso vicino alla fessura per i contanti. In tre minuti la macchina prepara la pasta e la cuoce, aggiunge gli ingredienti et voilà: in 180 secondi dal bocchettone stretto e lungo fuoriesce una pizza fumante, preparata direttamente davanti agli occhi degli affamati avventori.
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