L'Ambasciatore d'Italia in Russia Antonio Zanardi Landi (Foto: Ufficio Stampa)
A Mosca si sono dati appuntamento i rappresentanti
degli Istituti Italiani di Cultura dell’Est Europa, e da Varsavia a Sofia, Cracovia,
Kiev, Vilnius e Bucarest sono giunti a Denezhnij Pereulok 5 a sviluppare
insieme nuove sinergie sulle tracce del grande successo di pubblico e di stampa
dell’Anno della cultura e della lingua italiana in Russia.
Tutti insieme poi alla corte di Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano, che ha ammaliato, e fatto riflettere, le platee del Teatro Malij di Mosca con la sua meravigliosa “Santa Giovanna dei Macelli”, critica brechtiana dell’economia e della finanza mondiale che sembra scritta ieri e invece è datata 1931.
L'Ambasciatore d'Italia in Russia Antonio Zanardi Landi (Foto: Ufficio Stampa)
In Ambasciata si è tenuta la quarta edizione del “Ponte d’Oro”, riconoscimento consegnato a personalità russe che si sono distinte per il contributo alle relazioni tra i due Paesi. Sono stati premiati, tra gli altri, la direttrice della Galleria Tretyakov Irina Lebedeva, il Direttore Generale di Itar-Tass Vitaly Ignatenko, e Aleksandr Misharin, governatore della regione di Sverdlovsk dove l'azienda italiana Danieli ha appena firmato un contratto da 150 milioni di euro per la fornitura di impianti per la produzione di semilavorati in alluminio.
Tanti gli italiani nella provincia russa: Jannis Kounellis, tra i più famosi rappresentanti dell’Arte Povera, è appena rientrato dall’inaugurazione a Nizhni Novgorod della mostra “S.T.”. Entusiasti i novgorodiani, così come la Biblioteca I.M.Rudomino, che dalle mani di RAM Radioartemobile ha ricevuto quattro libri d’artista disegnati da grandi artisti italiani come Michelangelo Pistoletto e Ennio Morricone, oltre che dallo stesso Kounellis.
Foto: Dmitri Astakhov/Ria Novosti
Due settimane fitte di avvenimenti culturali si sono concluse con
visite politiche di alto livello: a Mosca si è svolta l’importante riunione
2+2 Esteri-Difesa. Gli italiani Terzi e Di Paola hanno incontrato i colleghi russi Lavrov e Serdjukov, e in
un clima di grande serenità e reciproca fiducia, i ministri degli Esteri e
della Difesa dei due Paesi si sono scambiati le proprie opinioni in materia di
politica estera e di difesa, ricevuti poi anche dal Presidente Dmitri Medvedev.
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