Al film “C’è chi dice no” di Giambattista Avellino, opera prima del regista italo-francese, la vittoria del Nice Russia 2012 a Mosca, dopo la consacrazione a San Pietroburgo. Grande successo per la XV edizione del festival cinematografico che porta in Russia registi e attori emergenti del Belpaese.
“Che dire... comincio a pensare di trasferirmi in Russia”, ha commentato il regista vincitore. “Il pubblico russo è veramente emozionante. La sala cinematografica, molto grande, strapiena. Il pubblico riesce a coinvolgerti completamente. Dopo la proiezione si trattiene a lungo e fa domande su tutto, da Monti-Berlusconi-i grandi sistemi-la corruzione a qual è la mia squadra di calcio o il mio regista preferito. Tutti i film hanno entusiasmato la platea. La gente ci riconosce per strada ed è commovente vedere tutta questa attenzione e curiosità verso il cinema italiano. Ma sopratutto il pubblico russo è affamato di commedie che, nonostante la grande tradizione del Paese, non vengono più prodotte. Il loro senso dell'umorismo, il loro modo di porsi di fronte alla vita sono molto simili ai nostri, per questo non si perdono nessuna battuta”.
La manifestazione, inaugurata a Mosca, dopo la settimana a San Pietroburgo, l'11 aprile 2012 al cinema 35mm, alla presenza della madrina dell'edizione 2012, l'attrice italiana Valeria Solarino, ha portato sul grande schermo moscovita 7 film in gara e due cortometraggi, proiettati nel corso di una settimana.
Al 35mm, la prima sala adibita alle proiezioni, sono stati stati staccati 3.200 biglietti. Inoltre, da quest’anno, la rassegna del nuovo cinema italiano si è svolta anche in un secondo cinema, il Formula Kino Gorizont, che ha pure riscontrato una rilevante affluenza di pubblico (1.200 spettatori circa).
Nel corso della serata di chiusura, svoltasi il 17 aprile 2012 alla presenza di Naum Kleiman, direttore del Muzei Kino di Mosca e di Olga Strada, rappresentante di Nice Mosca, il pubblico ha decretato vincitore il film “C’è chi dice no” di Giambattista Avellino. L’opera di Avellino ha ottenuto pure il premio “Bozzetto d’oro” per la migliore scenografia, curata da Marco Belluzzi.
Applausi anche per il documentario “Hit The Road, Nonna” del regista fiorentino Duccio Chiarini, che a grande richiesta verrà riproiettato alla scuola di cinema Vgik, Istituto Statale pan-russo di cinematografia, in un incontro con gli studenti coordinato da Naum Kleiman, direttore Museo Kino Mosca.
Come di consuetudine la compagnia di volo Alitalia ha messo a disposizione per il pubblico russo di Nice un biglietto di andata e ritorno per Torino, e la ditta fiorentina di bijoux Angela Caputi ha donato una delle sue creazioni, estratta a sorte tra chi ha partecipato al concorso. A Denis Viren, studente del Vgik, la borsa di studio di 1.000 euro intitolata ad Aleksandr Gimelfarb Award, scienziato in biologia e genetica nato a San Pietroburgo e sostenitore del grande schermo.
Soddisfatta per un Festival in continua crescita il direttore Viviana del Bianco. “Quest'anno l'affluenza di pubblico è andata oltre ogni aspettativa. Sono state registrate 18.000 presenze e i media locali e internazionali hanno seguito tutta la manifestazione. Addirittura io e Naum Kleiman siamo stati riconosciuti e fermati per le strade di Mosca! Mi auguro anche che la presenza dei distributori e produttori russi in sala durante le proiezioni possa portare alla vendita in Russia dei film presentati da Nice”.
Il successo dell’edizione Nice 2012 ha riconfermato non solo l’interesse degli spettatori russi per il cinema italiano, ma la convinzione che il linguaggio del cinema, elaborato dai giovani cineasti italiani, sta vivendo una nuova fase di ricerca, innovazione e vitalità. La prossima edizione del Nice, programmata per aprile 2013 con date da definirsi, prevede un programma altrettanto intenso, ricco di ospiti e di nuove iniziative.
Intanto, dal 24 aprile 2012 si potranno vedere i film Nice nelle città di Vladivostock, Kaliningrad, Samara, Perm, Togliatti e Novosibirskin nei festival organizzati da Nice in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Mosca.
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