Notizie da primo aprile

Vignetta: Anton Panin

Vignetta: Anton Panin

Spopolano in Russia siti Internet nati per diffondere notizie false. Una provocazione che sta diventando un business: il segreto del loro successo

Da qualche anno nella Federazione è nata la risposta russa a The Onion, l’organizzazione americana che pubblica un giornale satirico di successo. Si tratta di realtà ben lontane dal raggiungere i sette milioni e mezzo di visitatori collezionati dai colleghi Usa. Ma bisogna pur ammettere che questo è solamente l’inizio.

“Ingannare la gente non è una cosa difficile. Ma nemmeno divertente – racconta Alexei Lavinskij, padre di Smixer.ru, progetto basato sulla diffusione di notizie fasulle –. Si può scrivere: È arrivato il divorzio per la famosissima cantante, oppure Putin ha dato le dimissioni, ma non sarebbe così. E allora? Chi ci crederebbe la seconda o la terza volta? Secondo me la notizia di successo è quella per cui si capisce al volo che si tratta di una cosa inventata. Ma la gente la racconta in giro, ne parla, poiché si tratta di una burla divertente – continua –. Non si tratta solamente di inganno e mistificazione. Le news false che ottengono maggior successo sono quelle che vengono diffuse con un buon testo, grammaticalmente corretto e scorrevole. Devono poi riportare storie interessanti, curiose, ricche di humour e satira, ma anche sfottò e parodia del vero. Talvolta si tratta addirittura di notizie che potrebbero passare per reali, ma che vengono scritte con un linguaggio esopico”.

Ecco allora il sito Fognews.ru, diventato famoso per aver diffuso la notizia relativa al divieto di girare per strada senza biancheria intima: una storia rimbalzata su tutti i siti della Federazione, spingendo gli ideatori di Fognews.ru a farne un business. “Il nostro progetto fa gola a chi deve investire nella pubblicità. Noi offriamo le stesse cose che propongono tanti altri siti: grande visibilità per il marchio e un conseguenze aumento delle vendite”, raccontano gli autori del progetto, che preferiscono mantenere l’anonimato.

“Per diffondere con successo delle cose non serie, servono degli investimenti seri e dei professionisti altrettanto capaci”, sottolinea Alexei Lavinskij di Smixer.ru: un progetto che per il momento si limita ad essere solamente un hobby, anche se qualche entrata, ad essere onesti, l’ha portata. “È necessario avere un’idea ben precisa del progetto – aggiunge -. È inoltre indispensabile che gli autori diffondano notizie e non solamente frottole e spiritosaggini da quattro soldi”.

“Quando si parla delle cosiddette fake news, ovvero le notizie false, le burle - spiega un rappresentante del sito Hobosti.ru di Novosibirsk -, devono esserci diversi step: progetti del genere nel tempo devono continuare a creare stupore. Non è per niente facile – aggiunge -, ma ogni mese bisogna cercare di raggiungere un livello superiore affinché la gente si renda conto che il lavoro sta crescendo”.

“Alla fine diventa quasi un esperimento sociale – conclude Danil Churilov, amministratore di un sito diventato famoso per aver diffuso uno scherzo nella città di Barnaul, a 3.400 chilometri da Mosca -. Non si tratta solamente di un gioco o di una mistificazione, ma di un esperimento per capire effettivamente da dove nasce la realtà. E da chi viene creata”.

Articolo tratto dal quotidiano Kommersant Dengi

Si dice che le migliori notizie siano quelle false. "Russia Oggi" vi propone una carrellata di news da primo aprile in questo articolo

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