Terrorismo, Mosca ricorda le vittime

Fiori nella stazione Park Kultury, dove il 29 marzo 2010 è avvenuto l'attentato (Foto: Mikhail Metzel/Ap Photo)

Fiori nella stazione Park Kultury, dove il 29 marzo 2010 è avvenuto l'attentato (Foto: Mikhail Metzel/Ap Photo)

Esattamente due anni fa, il 29 marzo 2010, alcuni chili di tritolo hanno fatto saltare in aria le stazioni metropolitane Lubyanka e Park Kultury nel cuore della capitale russa provocando 40 morti

Alle 7.56 la metro di Mosca è affollata di gente che si reca al lavoro. Migliaia di persone attraversano la città per andare in ufficio o per svolgere affari. E, esattamente alle 7.56 del 29 marzo 2010, alcuni chili di tritolo hanno fatto saltare in aria la stazione Lubyanka, nel cuore della capitale russa. Un’esplosione che ha provocato la morte di 28 persone, scatenando l’inferno nelle viscere di Mosca.

Un inferno che si è ripetuto a distanza di 40 minuti pochi chilometri più a Sud, a Park Kultury, dove altri chili di tritolo hanno squarciato la stazione metropolitana facendo altre 13 vittime. Quaranta in tutto i morti, più di cento i feriti, tenendo conto che un paio di persone sono rimaste schiacciate della folla che cercava disperatamente di fuggire in superficie.

Sono passati esattamente due anni da quel tragico giorno che la Russia ricorda ancora con dolore, commemorando le vittime di un attentato terroristico che il Primo Ministro Vladimir Putin aveva definito “una tragedia enorme”, per la quale “i terroristi dovranno essere assolutamente scovati”.

Foto: Ria Novosti

Foto: Ria Novosti

Ora, a due anni di distanza, dentro le stazioni colpite dalle bombe sono apparsi nuovamente fiori e candele accese, per ricordare le vittime di una tragedia la cui ferita fa ancora male e riporta all'attenzione il problema della sicurezza nel Paese.

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