Foto: Itar-Tass
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Credit: Niyaz Karim |
3 novembre 2011
"Stai tranquilla, a Mosca gli orsi polari non li incontri per strada", mi aveva rassicurato, in maniera a mio avviso fin troppo spocchiosa, un conoscente, un altro italiano trasferito da anni per lavoro nella Federazione, rispondendo alle mie domande, alle sue orecchie fin troppo banali, su come sopravvivere al leggendario e temibile inverno russo. Chi, d'altronde in Italia non è cresciuto con il mito dell'inverno siberiano? Qualche minimo effetto di perturbazione polare, d'altronde, spesso e volentieri, lo sperimentiamo anche noi nello Stivale e allora quelli sono sì giorni da battere i denti, mentre i media rimbalzano titoli "raggelanti" e propongono scenari apocalittici.
D'accordo, chi ha sperimentato la vita a Mosca nella stagione più fredda dell'anno può dirlo: orsi polari per strada non se ne incontrano. In compenso però è tutto un inaspettato e festoso cinguettio, tra rami rinsecchiti, cumuli di neve e clacson, senza doversi addentrare nei boschi lungo la Moscova.
Sono i passerotti moscoviti, che lungo il tragitto casa-metropolitana mi tengono compagnia, a rapire oggi i miei pensieri. Zampettano indaffarati nelle aiuole dove mani generose lanciano molliche di pane. In poche ore la prima neve ha imbiancato quelle aiuole, ma loro riescono a scovare fino all'ultima briciola e mi convinco dell'idea che davvero non ne perdano una osservando il loro aspetto. Sono infatti più tondi dei nostri passerotti che al massimo raccolgono i resti di qualche brioche tra i tavolini di corso Vittorio Emanuele a Milano. Ma forse i volatili russi saranno più piumati rispetto ai loro simili italiani: proteggersi da questo freddo non è uno scherzo.
Foto: Itar-Tass
Avete mai provato poi l'effetto che fa offrire un po' di crackers agli scoiattoli? Basta uscire poco fuori dai circuiti più trafficati di Mosca, appena al limite del quartiere di Krylatskoe, addentrarsi in un freddo pomeriggio novembrino tra alti fusti e aspettare che questi simpatici roditori si avvicinino. Mosca è anche questo; la sua natura sa stupirti in ogni condizione atmosferica. Sono scoiattoli e passerotti i miei allegri compagni di questo inverno.
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