Foto: Andrey Stenin / RIA Novosti
Rivedere il caso Khodorkovsky. Questo l’ordine impartito dal Presidente uscente Dmitri Medvedev alla Procura, per verificare la legittimità della sentenza di condanna per il grande nemico del Cremlino, l’ex leader del gigante del petrolio Yukos, Mikhail Khodorkovsky.
Incarcerato insieme ad altre 32 persone, condannato a 13 anni di prigione, ora Khodorkovsky si ritrova nuovamente sotto i riflettori per una decisione che costringerà il procuratore generale Yuri Chaika a riprendere in mano i fascicoli.
Dal Cremlino non sono trapelati ulteriori dettagli sulla vicenda, così come riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti, ma alla base della decisione, oltre alle pressioni dell’opposizione, ci sarebbe un regolamento di conti fra i poteri alti e l’ex magnate del petrolio che aveva sostenuto l’opposizione.
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